In caso di difetti di produzione che si dovessero manifestare dopo l'acquisto, il consumatore ha diritto al ripristino del bene, senza spese, mediante riparazione o sostituzione dello stesso, oppure alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto. È il venditore finale che è responsabile nei confronti del cliente, ma egli ha diritto di regresso nei confronti del produttore al quale può rivolgersi per il ripristino del bene.
La marcatura CE rappresenta un problema delicato per quanto riguarda i computer "su misura" chiamati anche "assemblati". Secondo la comunità europea, non è possibile installare o pubblicizzare prodotti non marcati CE. Un installatore professionale dovrà sempre verificare in primis la conformità dei prodotti che andrà ad installare al suo cliente, non può far finta di niente e delegare la responsabilità al produttore. Allo stesso modo, anche chi ripara i PC deve fare attenzione che i componenti siano tutti conformi: per non perdere la marcatura CE del prodotto, il PC va riparato solo con pezzi originali (o con quelli indicati dal fabbricante come equivalenti). Bisogna precisare tuttavia che un computer assemblato con tutti i componenti marcati CE non è a suo volta automaticamente marchiabile CE; ci spieghiamo meglio. Quando un PC viene assemblato, con tutti i componenti singolarmente marcati, la legge prevede comunque una dichiarazione di conformità complessiva a significare che il computer è stato assemblato in modo corretto, sia sotto l'aspetto della compatibilità elettromagnetica che della sicurezza elettrica.
Una curiosità: un personal computer anche se marcato CE, quindi rispondente in pieno alla normativa sulla sicurezza, non può essere utilizzato in ambito medico né può stare molto vicino ad un paziente. Esiste una direttiva molto precisa, la 93/42/CE (medical device) che ne disciplina l'uso: vengono prodotti appositi PC, chiamati computer medicali, molto più costosi a parità di prestazioni con quelli non medicali, che possono stare in locali adibiti alla cura dei pazienti. Oppure in alternativa, si possono adottare alcuni accorgimenti tecnici, come l'uso di trasformatori d'isolamento, che riducono l'emissione di onde elettromagnetiche al minimo.