GILERA GP 800
di Giovanni Cozzi |
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Chi l’avrebbe mai pensato che un giorno, fantasticando di guida sportiva, staccate al limite, pieghe da paura e accelerazioni al fulmicotone che portano ad un allungo imperioso oltre la soglia dei 200 all’ora, avremmo parlato di uno scooter? Ebbene sì, se non vi bastano gli incrociatori giapponesi da 650 cc, che viaggiano come moto da gran turismo, e gli sportiveggianti 500 Gilera Nexus e il bicilindrico Yamaha T-Max, eccovi servito il non plus ultra degli scooter sportivi: il GP 800 della Gilera!
In questi giorni infatti inizia la commercializzazione dell’arma totale della casa di Pontedera che, al suo debutto dopo l’anticipazione statica allo scorso Salone del Motociclo di Milano, si presenta ufficialmente al pubblico in versione definitiva e con un dimagrimento di ben 15 chilogrammi sulla massa totale, |
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oltre ad altre piccole modifiche di dettaglio affinate in sede di ciclo produttivo. Questo bolide dalla cilindrata effettiva di 839 centimetri cubi vanta un nuovo motore bicilindrico a V di 90° twin-spark iniezione con quattro valvole per cilindro raffreddato ad acqua, in grado di sviluppare una potenza di |
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ben 75 cavalli a 7.250 giri.
Posizionato molto avanti e in basso come sulle motociclette sportive, stile Ducati per intenderci, questo motopropulsore mutua da queste ultime anche la trasmissione a catena ed un telaio a traliccio sapientemente plasmato addosso agli organi meccanici stessi, tanto da sembrare un tutt’uno con essi, ma diviso da questi ultimi mediante silent-bloc, in modo da trasmettere alcun tipo di vibrazione sia al pilota sia al passeggero, né sulla sella, né sulle pedane e tanto meno sul manubrio; il tutto poi finemente ricoperto da una carrozzeria filante e sportiva nelle due livree disponibili nero o rosso metallizzati.
La forcella anteriore è da 41 millimetri di diametro (peccato solo non sia upside-down regolabile) ed il forcellone posteriore da 135 millimetri è vincolato al telaio da un ammortizzatore Sachs regolabile nel precarico e privo di leveraggi. Il reparto freni è affidato a due dischi anteriori semiflottanti da 300 mm con pinze |
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