servono per spese sanitarie, le anticipazioni vengono tassate, e la seconda viene invece dalla riduzione della pensione integrativa come conseguenza della riduzione dei soldi nel fondo. In pratica prima il lavoratore, anche se a fatica, poteva avere dei soldi in anticipo sul TFR senza nessuna conseguenza negativa, ora invece su quella quantità dovrà pagare le tasse prima, e avrà una decurtazione sulla pensione integrativa dopo. Davvero un bel passo in avanti...
La possibilità di dedurre dal reddito i soldi versati nei fondi pensione e la tassazione relativamente bassa dei rendimenti sono chiaramente specchietti per le allodole che hanno in questa fase la funzione di convincere il lavoratore, che versando il proprio TFR, potrà addirittura guadagnarci, ma questo argomento meschino, spesso utilizzato anche da sindacalisti e da equivoci personaggi di "sinistra", serve semplicemente a distogliere il lavoratore dalla vera rapina perpetrata a suo danno quando gli è stata allungata l'età pensionabile, gli è stato peggiorato il meccanismo di accesso alla pensione di anzianità e gli è stato abolito il metodo retributivo nel calcolo della pensione. Tutto ciò non sarà mai compensato da nessun meccanismo fiscale di sorta.
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