"...obiettivi? Continuare ad insegnare questo metodo, divertendomi come sto facendo adesso, nello spirito del mio centro Enjoy Pilates..."
di Cristina Mascheroni |
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Nei mesi scorsi vi abbiamo parlato a lungo, nella rubrica “Salute e Bellezza”, del Pilates, questa nuova disciplina che sta appassionando milioni di persone in Italia e nel resto del mondo. Per completezza d’informazione, abbiamo deciso di farvi un regalo speciale: siamo andati a Milano per intervistare una professionista del settore, Nadia Gobetto, insegnante di Pilates e titolare del centro “Enjoy Pilates”, un’allegra persona entusiasta del proprio lavoro e di questa disciplina. Ci ha accolto nel suo centro in Corso di Porta Romana, al civico 90, e subito abbiamo iniziato la nostra lunga chiacchierata.
Chi è Nadia Gobetto? Com’è iniziato il tuo percorso professionale? Da dove è nata la scintilla che ha fatto scoccare l’amore per il Pilates? “La scintilla è nata da una collega, mia amica, che a visto in me la persona giusta, anche se io, in |
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realtà, non avevo una conoscenza approfondita di questa disciplina. Vengo dal mondo della danza classica, ho fatto un percorso formativo fin da piccolina in una scuola che poi mi ha dato da lavorare a 19 anni come insegnante. Da lì in poi, la danza è stata la mia vita. Chiusa questa scuola che mi aveva formato, ho aperto un centro mio a Milano e |
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per sei anni ho insegnato danza classica e contemporanea. Ho insegnato anche teatro danza nelle scuole di Milano ed ho coreografato diversi spettacoli. Insomma, una formazione completa nel campo della danza e del teatro. Fra le particolarità della mia carriera lavorativa ho seguito anche una squadra di pattinaggio sincronizzato, uno spettacolo bellissimo di venticinque ragazze che si muovono all’unisono. Uno sport veramente bello, peccato che in Italia abbia una diffusione assai modesta! Nell’anno 2000 c’è stata la svolta della mia professione nel mondo del Pilates, con questa mia amica, anche lei insegnante di danza, che già si era avvicinata al Pilates, insegnandolo a Milano. Venendo dal mondo della danza, aveva riconosciuto in esso molte situazioni similari: non a caso molti insegnanti di danza si avvicinano poi a al Pilates, in quanto ambedue hanno un forte comune denominatore: la disciplina.”
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