1963. Uno spettacolo di imponente bellezza che ci ha colpito nel fatto che molti dettagli di queste auto, che si avviano a compiere i loro primi 50 anni, sono ripresi ed utilizzati oggi nelle auto più ricercate. La sala annessa, chiamata "Le Convertibili" contiene altri capolavori automobilistici quali la Ferrari 166 MM Barchetta Touring del 1948 (il modello esposto è quello realizzato appositamente per il compianto Gianni Agnelli!), la Lancia Aurelia GT B24 Spider del 1955, l'Alfa Romeo Giulietta Spider del 1955, la BMW 507 del 1955, una incredibilmente rossa Chevrolet Corvette convertibile del 1958, la Maserati 3500 GT Vignale Spider del 1959 e la Lotus Seven del 1958.
Per rimanere in tema "vento fra i capelli" entrando nella sala chiamata "Le Coupè", fanno bella mostra di sé una delle primissime Porche, la 356 del 1948, la Cisitalia 202 Gran Sport del 1948, l'Alfa Romeo 6C 2500 Super sport Villa d'Este del 1949 (protagonista di molti film dell'epoca), la Mercedes-Benz 300 SL Gullwing
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del 1954 (l'apertura di questa macchina, detta ad ali di gabbiano, ha fatto storia), la Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso del 1959 e la Jaguar E-Type Coupè del 1961. Incredibile constatare quanto tanta bellezza e tanto ardimento nel design siano così a portata di mano, poter osservare da così vicino tanti miti tutti insieme è una sensazione da brivido.
Le sale successive presentano l'automobile come risposta alle esigenze di un bisogno di mobilità che le persone hanno avuto lungo tutto il Novecento. Le protagoniste della sala chiamata "La motorizzazione di massa" sono: in primis, la Ford Model T del 1908, una vera chicca, quella che può essere considerata come l'antesignana delle auto. A seguire, si possono osservare la Citröen T.P.V. (toute petite voiture) del |
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1939, la Trabant P 600 del 1958, la VW Käfer (Maggiolino) del 1938, la Fiat 600, qui riprodotta in legno, e la Fiat Panda, riprodotta in gesso (un po' deludente!) e la VW Golf GTI del 1974, design Giugiaro. Accanto trovano posto le auto della sezione "Il minimo indispensabile": la Fiat 500 Topolino del 1936, la Iso Isetta del 1953, la Fiat Nuova 500 del 1957 e la Morris Mini Minor del 1959, esposta anche in sezione. Curioso l'accostamento di queste auto alla modernissima Smart, in una sorta di parallelismo che non conosce tempo. Tutti questi veicoli hanno |
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