lottare né di sperare. Fu a quel punto che la sua disperazione cominciò ad aprire una piccola breccia nel cuore di un'altra persona, che già li conosceva entrambi, ma che fino a quel momento aveva avuto un piccolo debole proprio, ohimé, per Ambra. Questa persona di colpo imparò a guardare Zio Sam con occhi nuovi e a scorgervi tutto un mondo di sfumature che prima non aveva saputo cogliere, fatto di sottile intelligenza, di riservato equilibrio, ma soprattutto di infinito bisogno di poter nuovamente donare tutto il suo amore e la sua dedizione all'essere umano. Lo Zio se ne accorse e si attaccò disperatamente a questa persona, supplicandola per lunghe settimane di poter varcare anche lui quel cancello con lei. A fine novembre lei capitolò davanti a tante suppliche e lo accontentò..!
     Zio Sam ha da poco trascorso quello che forse è stato il suo primo Natale in famiglia. Ha perfettamente socializzato con i tre gatti di casa, che non solo non lo temono, ma cominciano anche a cercarlo per giocare. Lui si sta rivelando un "mammo" perfetto per i micini, un compagno di vita devoto e riconoscente in ogni singolo istante di ogni singola giornata dal suo arrivo a casa. Mi veglia e custodisce con la pazienza e la discrezione del gigante buono disposto ad accettare tutto, tranne che qualcuno mi si avvicini con cattive intenzioni. I suoi sguardi pieni di "stelline" mi stanno riempiendo le giornate di emozioni semplici, ma profonde, che riescono sempre a scaldarmi il cuore. Adesso la sveglia suona inesorabilmente sette giorni su sette. Non mi importa. A mezzanotte mi devo imbacuccare per l'ultima passeggiata. Non c'è problema: la sua compagnia rende piacevole anche il vagabondare notturno nel gelo nebbioso delle Orobie! Sono pazza? Forse. Ma di una pazzia sana che spero possa rivelarsi MOLTO contagiosa!!!
     BUON ANNO A TUTTI da Zio Sam, Yuri, Pepe e Gede.