COME CI AMANO!
                                              di Gaudenzio Rovaris

     Ho acceso per caso la tv e sono stato folgorato dalla notizia data in sordina dell’aumento dell’8% delle spese della pubblica amministrazione rispetto allo scorso anno! Ma non si sta discutendo della riduzione della spesa pubblica? Tra i vari titoli di giornale di sabato 14 luglio 2007 “il coraggio di una politica risparmiosa”, articolo di Francesco Anfossi su “L’eco di Bergamo”, ma anche “Politici, fa acqua il piano taglia sprechi” da “Alice.it/piano_taglia_sprechi.html”.
     Si parla di un disegno di legge, non di una legge… Non sarà una pura formalità, come la riduzione delle tasse tanto sbandierata e addossata alle istituzioni periferiche con tagli non indifferenti (per primi contestano le deliberazioni del governo i sindaci di sinistra...). In effetti anche il disegno di legge parla di “razionalizzazione della pubblica amministrazione”, di promozione dell’etica pubblica (credo di non capire più il significato delle parole, pur essendo un ex insegnante di lingua italiana); di riduzione dei costi delle società in mano pubblica (non di responsabilità civile di chi fa fallire aziende come l’Alitalia). L’ultimo governo ha sforato quota 100, sono aumentate le province e le relative occupazioni di sedie, siamo il paese europeo con maggior rapporto onorevoli /cittadini, con personaggi che sono onorevoli, liberi professionisti, docenti universitari, dirigenti di alcune società, azionisti di altre… tutto insieme e alla faccia di un Berlusconi quidam.
     “Il risultato dovrebbe spaziare dalla riduzione e l'accorpamento degli enti locali (dimezzamento del numero dei ministeri) ai limiti per il finanziamento pubblico dei partiti, dai tagli poderosi alle auto blu a norme "rigorosissime" sulla trasparenza nell'affidamento degli incarichi pubblici. E poi un limite dell'accumulo degli incarichi pubblici, l'abolizione cioè di quelle figure iper-attive che riescono ad essere contemporaneamente sindaci, consiglieri, amministratori e altro. Meno rami morti, quindi. Peccato che gli enti inutili, in Italia, non esistano. L’agenzia per i giochi olimpici, tenutisi a Torino l’anno scorso, è classificata come indispensabile dal ministero degli affari Esteri. E, purtroppo, non si tratta di un caso isolato”. (Fonte Alice.it).
     Più leggo questi articoli, più mi ricordo un detto popolare il quale recita che “è difficile che un ladro proponga di costruire carceri efficienti e sicure…” Però l’efficienza è immediata quando lo stesso sito riporta che già da quest’anno i nostri cari onorevoli si sono messi in busta paga 300 euro in più al mese con un aumento del 3%, proprio come avviene nei rinnovi dei nostri contratti di lavoro o

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