BOXRALLY CLUB 2008 - CLES TRENTO
di Graziano Paolo Vavassori
|
|
È vero. Noi dovremmo e vorremmo poter seguire più gare di Soap Box, ma gli impegni sono molti e non riusciamo a dare spazio a tutto. Inoltre, non vogliamo essere la copia di quanto già letto sui quotidiani bergamaschi per le numerose gare orobiche: ecco perché seguiamo con gioia l’evento estivo nella provincia di Trento.
Quest’anno, tuttavia, dobbiamo bacchettare gli organizzatori con spirito costruttivo per la non soddisfacente riuscita della manifestazione, per la prima
|
|
|
volta sul territorio comunale di Cles. Sarà per questo motivo o per altri, sta di fatto che giunti nel centro del paese abbiamo potuto godere immediatamente della vista delle straordinarie e fantasiose macchinine di legno, ma da lì, pur leggendo una pseudo mappa del paese, non siamo riusciti a capire dove ci saremmo dovuti recare per assistere alla gara. Solo con l’aiuto dei vigili del paese siamo giunti alla pista, a più di un chilometro dalla piazza. Di sicuro, l’automobilista che ha transitato domenica 24 agosto per Cles non ha proprio immaginato che là ci sarebbe |
|
|
|
stata una gara di Soap Box: nessun cartello pubblicitario né una indicazione di come raggiungere un percorso.
Ci permettiamo di alzare queste critiche in quanto noi amiamo vedere la gente accalcata ai bordi della strada che acclama i vari team concentrati sulla gara e siamo sicuri che anche loro stessi sono galvanizzati dal tifo. Alla fine, la gara è stata emozionante, come sempre; ci siamo divertiti nel vederli affrontare la chicane in derapata controllata, insomma… dalle foto non sempre è stato così ma è proprio qui il bello… e ci siamo entusiasmati durante la seconda manche ad ostacoli, vedendoli affrontare la vasca d’acqua, il nostro preferito.
Sembra macabro ma è una realtà: più loro finiscono fuori pista e più noi ci |
|
|
|