nella realtà è più probabile schiantarsi contro veicoli più grandi. Nel mondo reale, dunque, vince la legge del più pesante.
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Se uno S.U.V. da oltre due tonnellate impatta contro una utilitaria pesante meno della metà, anche se entrambi sono al top in fatto di grado di sicurezza (cinque stelle) è logico aspettarsi che il primo abbia la meglio sulla seconda. Bella forza, vista la sproporzione. Potremmo provare con un carro armato… Scusate l’eufemismo, ma tanto è dovuto, come tiratina d’orecchi ai nostri cugini tedeschi che, forse per offuscare l’immagine della nostra nuova Fiat 500 in terra germanica dove tanto sta spopolando, hanno pensato di farla cozzare contro una Audi Q7. Complimenti! Le immagini non lasciano dubbi sulla sorte degli occupanti della 500: morti sul colpo.
Il vero senso dei crash-test, ricordiamocelo e ricordiamoglielo, è quello di rendere più sicure tutte le automobili, indistintamente, in modo da offrire un prodotto sempre più valido ad ogni bacino di utenza, consci del fatto, (ma |
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lo eravamo anche prima), che chi può permettersi una S.U.V. da circa centomila euro, ovviamente, starà oltre che più comodamente seduto più in alto anche più al sicuro. A tutti voi assennati italiani, invece, ricordo di dare una occhiata, prima dell’acquisto, al numero di stellette vicino ad ogni modello di vettura e gli accessori di sicurezza ad essa destinati oltre a quelli disponibili come optional; e solamente dopo comparare il prezzo effettivo del veicolo prescelto a quello del rispettivo concorrente. |
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