di classe media della WOLKSWAGEN, che per l’occasione rispolvera un nome ben noto agli appassionati degli anni 70 e 80: SCIROCCO! Linea e design dell’ultima generazione e con il trait d’union con il passato nella possibilità di ospitare quattro passeggeri ed una buona quantità di bagagli. L’AUDI, dal canto suo, risponde con la versione turbodiesel della sua TT passando poi alla TTS, massima declinazione della sportiva predetta con in più il motore potenziato della S3, e per finire, in ultimo, con l’ammiraglia SUV Q7, guarda caso nel nuovo allestimento top di gamma motorizzata con il V12 da ben 500 cavalli ed uno
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specifico equipaggiamento più adatto al Nurburghring che alla savana africana. La sportività passa inoltre anche attraverso MITSUBISHI, con la Prototype S, ultima evoluzione da 240 cavalli della Lancer, per non parlare della nuova JAGUAR XKR-S, che, costruita in soli 200 esemplari, tanto per gradire, sposta il suo limitatore |
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fino a 280 all’ora, forte di 416 cavalli ed un equipaggiamento ultrasportivo dedicato. Tanto per non farci mancare nulla saliamo nell’Olimpo dove, per gli incontentabili, Zagato ha prodotto sulla base della BENTLEY Continetal GT la variante GTZ, fondendo nella sua linea sportiva alcuni stilemi tipici del carrozziere milanese come il tetto con le gobbe e la carrozzeria bicolore.
Continuando con i carrozzieri pervade il desiderio di sportività in ITALDESIGN con la Quaranta, come nella Sintesi di PININFARINA, per non parlare della IED Chicane su base Macerati, così come nelle show-car dove, sicuramente, la più rappresentativa è la X-BOW della austriaca KTM, famosa casa motociclistica che, cimentatasi anche nelle quattro ruote, meglio di tutte incarna lo spirito ipersportivo che aleggia in tutta la manifestazione. Per inciso, la X-BOW, in serie limitata, ha già esaurito le prenotazioni.
Concludiamo questa nostra carrellata non dimenticando che perfino nella superutilitaria TOYOTA denominata IQ che, a fronte dei soli 298 centimetri della sua lunghezza e con la peculiarità di 3 o 4 posti a sedere a seconda della configurazione dell’abitacolo, nei tratti delle sue linee racchiude anch’essa un malcelato desiderio di sportività identificabile oltre che nelle abbondanti carreggiate anche nelle dimensioni delle ruote, così come, del resto, nello styling dell’abitacolo stesso. Incredibile! Sportività e dinamismo saranno quindi le linee guida delle automobili del terzo millennio? Ginevra a decretato un sì. |
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