Questo è un mio giudizio personale, sia chiaro, ma comunque sono convinto che il Parco debba diventare un interlocutore nella realizzazione di quest’opera e del suo tracciato.”
     Stiamo parlando di un Parco che si estende nell’area del Basso Brembo. Lei crede che ci sarà un ampliamento, quindi un ipotetico collegamento con l’area Parco dell’Adda nord e anche verso il Brembo a nord? “Siamo in contatto con i comuni di Treviolo, di Curno, di Ponte San Pietro e di Presezzo, ai quali abbiamo chiesto di aggregarsi per avere una continuità del Parco fino a Ponte. Oggi, con i sette comuni, il Parco consta di 970 ettari di verde, con l’entrata degli altri due comuni (Brembate e Bonate Sopra) saranno 1.250 ettari, se si aggregheranno anche questi ultimi comuni dovremmo arrivare quasi a 2.000 ettari. Al nord, invece, il Parco potrebbe arrivare fino ad Almenno San Bartolomeo e poi risalire fino alla Val Brembana! Tuttavia al nord è più difficile che l’idea prenda piede,

anche perché la realtà urbanistica ed industriale è diversa, più si risale il fiume e più le aree naturali ‘spontanee’ aumentano. È un progetto ambizioso, sia chiaro, ma il nostro obiettivo in primis e quello di sensibilizzare ogni comune alla creazione di una sua area verde, anche se, obiettivamente parlando, è sprecato creare singole aree verdi; sarebbe

più costruttivo, in termini di progetti, unirsi per realizzare una grande realtà ecologica.” Quindi ora com’è la realtà di questo territorio? “Beh, stiamo parlando, come detto prima, di una zona ad alto impatto industriale. Bergamo conosce da sempre un fenomeno di espansione edilizia non indifferente, purtroppo, a mio avviso, e parlo anche per il mio comune, con una logica molto campanilistica. Ogni paese vuole la propria zona industriale. Ma che senso ha? Ora, non sarebbe meglio accentrare le industrie e creare un’unica area industriale? Pensate alla realtà di Zingonia, circa il 50% dei suoi capannoni sono dismessi da anni, perché non riqualificare la zona?  Perché consumare territorio, ogni singolo paese, per avere la propria zona industriale? Non ha senso…”
     Con la caduta del Governo, il ministro Di Pietro sta velocizzando la realizzazione della Pedemontana… Se non ricordiamo male, entro il 2009
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Intervista, Marino, Falchetti, PLIS, Parco Locale di Interesse Sovracomunale, Parco Basso Brembo, Fiume, Brembo, GEV, Vigilanza, Controllo