EREDITARE IL PAESAGGIO
Mostra al Museo del territorio Biellese,
nove grandi fotografi, presentano diciotto giovani.

                                 di Cristiano Calori

     La bella mostra al Museo del Territorio Biellese “Ereditare il paesaggio” merita veramente di essere visitata. Nove grandi maestri della fotografia contemporanea italiana: Barbieri, Basilico, Castella, Chiaramonte, Cresci, Fossati, Guidi, Jodice e Vitali presentano diciotto giovani fotografi italiani. La rassegna, molto ben curata ed allestita da Giovanna Calvenzi e Maddalena D’Alfonso, si è aperta il 16 Dicembre e potrà essere visitata fino al 24 Marzo 2008 presso il Museo del Territorio di Biella, che in quest’occasione si mette in evidenza per l’assoluta qualità dell’iniziativa.
Il tema della mostra è, oltre a quello di presentare nove grandi maestri della fotografia contemporanea, di far conoscere al grande pubblico 18 giovani interpreti: Sabatino, Gobbi, Montagna, Mangano, Milella, Campanini, Francone, Mascolo, Trinca e Picherri, Snaidero, Cimmino, Perdoleo, Benvenuti, Porcaro, Botto, Spranzi, Cera, Castiglioni.
     L’obiettivo dichiarato della mostra è quello di porre dei quesiti sulle dinamiche paesistiche contemporanee e di parlare attraverso i diversi linguaggi degli artisti coinvolti nel progetto su quale territorio erediteranno le generazioni future. Tra i moltissimi lavori cito tra gli altri e per tutti: le poetiche e bianchissime immagini di tracce lasciate come impronte nelle cave di Tufo di Matera presentate del concettuale Mario Cresci, contrapposte all’oggettualità esasperante e novecentista di Gabriele Basilico, che immortala le città senza traccia di vita alcuna, rigorosamente in bianco/nero, fino alle spiagge sovraesposte, bianche, accecanti e omologanti di Massimo Vitali, nelle quali bagnanti beati e sdraiati al sole si divertono in queste spiagge ridottissime, schiacciate tra palazzi incombenti e parcheggi selvaggi di auto, a testimoniare il cortocircuito della nostra società contemporanea nella quale si è perso (forse) il senso della misura e del bello.
     Purtroppo l’avvilente confronto con la storia è ancora più ingombrante in Italia che in altri paesi, dove il nostro territorio è più ricco di storia e di bellezze naturali e viene sempre di più rovinato e deturpato con architettura oscena o meglio edilizia che brutalizza le nostre periferie, i nostri centri, la nostra natura. Il degrado è ancora più evidente nei centri storici, dove edifici, la cui unica logica è la maggior cubatura vendibile, sporcizia, incuria, maleducazione, auto e caos rovinano meravigliose piazze lasciateci da generazioni le quali il tasso di

      pagina 01 di 02
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Museo, Territorio Biellese, Ereditare il paesaggio, Barbieri, Basilico, Castella, Chiaramonte, Cresci, Fossati, Guidi, Jodice, Vitali