A PROPOSITO DEGLI ANNI SETTANTA
di Cristiano Calori
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Fino al 30 marzo, alla Triennale di Milano, è possibile visitare la mostra “Annisettanta, il decennio lungo del secolo breve”, curata da Gianni Canova ed allestita dell’architetto Mario Bellini. Alla realizzazione dei vari spazi della mostra hanno collaborato studiosi, esperti, artisti e docenti universitari tra i quali Francesca Alfano Miglietti, Silvana Annicchiarico, Francesco Arena, Giancarlo Basili, Luca Beatrice, Marco Belpoliti, Elisabetta Benassi, Chiara Dynys, Gian Piero Brunetta, Elio Fiorucci, Fulvio Irace con Alessandro Mendini e Franco Purini, Elena Marco, Filippo Mazzarella, Peppino Ortoleva, Mauro Panzeri, Luigi Pedrazzi, Stefano Pistolini, Oliviero Ponte di Pino, Italo Rota, Massimo Rota, Fabrizio Vagliasindi.
La mostra offre uno spaccato variegato e complesso di quelli che sono stati gli anni più culturalmente rivoluzionari del nostro passato recente. Articolata per
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differenti sezioni tematiche, passando da argomenti di carattere politico-sociologici a quelli più creativi dell’arte, del fumetto, del design, della moda e della televisione, la mostra si presenta frizzante, gradevole, interattiva con lo spettatore, obbiettiva. Gli anni Settanta hanno traghettato il passaggio dalla società povera del dopoguerra e del boom economico degli anni Cinquanta a quella attuale, nella quale i media e i mezzi di comunicazione popolare hanno occupato un ruolo centrale della nostra vita. Molto accattivante l’allestimento neutro e bianco con soffitto fatto di nuvole, le varie stanze tematiche risultano pertanto un’esplosione di colori, invenzioni e creatività.
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