FIESTA (IL SOLE SORGE ANCORA)
di Ernest Hemingway
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I libri di Ernest Hemingway, scritti con prosa da grande giornalista e attento osservatore del mondo, racchiudono sempre un po' dello spirito inquieto del loro autore: “Il sole sorge ancora”, meglio conosciuto come “Fiesta”, è forse quello che ne è maggiormente permeato. Hemingway racconta la storia di un gruppo di americani, quattro uomini e una donna, che vivono a Parigi, tentando di riprendere la loro vita di ricchi viziosi dopo lo sconvolgimento provocato in Europa dalla Grande Guerra. La volontà di passare una vacanza a Pamplona nella settimana della festa di San Firmino, famosa per la corsa dei tori liberi per le vie della città, li porta in una soleggiata e insonnolita Spagna, dove i destini dei quattro si intrecceranno a quello di un giovane e abile torero e dove la vita si mostrerà crudele quanto una corrida. Jake Barnes, il narratore, è un giornalista ed ex combattente rimasto impotente a causa di una ferita di guerra; innamorato, ricambiato, della bella Lady Brett, porta avanti con lei una relazione platonica, per forza di cose. Brett, libertina e alcolizzata, ha avuto due mariti e una vita difficile. Sta per sposare Mike Campbell, che sembra non interessarsi ai frequenti tradimenti della fidanzata; uno di questi si consuma con l'ex pugile ebreo Robert Cohn, che seguirà la comitiva nel viaggio a Pamplona, incapace di accettare l'evidente disinteresse di Brett nei suoi confronti. Alla compagnia si aggiunge Bill Gorton, un amico di Jake.
La scrittura di Hemingway trasporta il lettore nelle atmosfere decadenti di Parigi e Pamplona con un tale realismo da poter ripercorrere, volendo, gli stessi intinerari seguiti dai protagonisti nei loro pellegrinaggi notturni tra un locale e l'altro. L'atmosfera è irreale, malata, divisa tra la ricerca del piacere a tutti i costi e lo squallore dell'autodistruzione a cui questi giovani ricchi e annoiati vanno incontro consapevolmente. L'alcool è sempre presente nel testo, compagno fedele in ogni ora della giornata: lo stato di perenne ubriachezza in cui Brett si lascerebbe macerare, se non fosse per Jake, sembra quasi voler essere un modo per allontanarsi da una realtà troppo dolorosa per essere sopportabile. I discorsi di questa improbabile coppia, certamente il perno del libro, sono dei capolavori di asciutta amarezza, intrisi di umorismo nero e magnifica concisione.
A Pamplona, la settimana della festa di San Firmino è una sorta di Carnevale medievale per gli abitanti ed i molti turisti che affluiscono per guardare le corride: balli, canti, vino a fiumi, sregolatezza… Gli eccessi della fiesta finiranno
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