Qual è stato il suo programma elettorale durante le elezioni e a che punto è arrivato oggi?
     “Il primo aspetto che abbiamo affrontato è stato quello legato alle infrastrutture ed ai sotto servizi. Purtroppo Filago è affetto da un forte ritardo in termini di espansione da questo punto di vista: ad una forte crescita demografica del paese non è seguito un conseguente potenziamento dei relativi servizi. Negli ultimi tre anni abbiamo investito più di 800.000 Euro per l’acquedotto e le fognature, in quanto, se nel 2008 ci sono famiglie che devono aspettare una certa ora per fare la doccia o che temono che la caldaia vada in blocco per mancanza di pressione dell’acqua, significa che c’è qualcosa che non và. Sono stati poi approntati anche dei progetti di miglioramento del paese, sia il suo centro quanto la frazione di Marne, ma questi vedono l’amministrazione come uno degli attori insieme ai privati, mentre per quanto riguarda lo sviluppo di cui


parlavamo prima, il Comune è il principale artefice e responsabile. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che Filago vive una situazione comune a pochi altri paesi della bergamasca: la pesante industrializzazione dell’area avvenuta alla fine degli anni 60
ha cambiato radicalmente il modo di vivere, pensare e gestire la zona. Fortunatamente, anche se questo aggettivo è un po’ improprio visto l’argomento, Filago è riuscito a mantenere una certa omogeneità nella tipologia di sviluppo industriale: su più di venti aziende ‘ad alto rischio di incidente rilevante’ (con questo termine si intende quelle aziende dove un possibile incidente al loro interno può incidere in maniera pesante sulla popolazione, n.d.r.) presenti nella provincia di Bergamo, otto sono a Filago, ma sono tutte aziende chimiche. Questa amministrazione presta una particolare attenzione al nostro territorio, su come questo viene utilizzato dalle aziende qui presenti, se vengono rispettati tutti i criteri di tutela e preservazione dell’ambiente e vengono messe in atto tutte le possibili strategie per non recare danno agli abitanti del luogo.
     Inoltre, devo ricordare che la delicatezza del luogo è stata esasperata anche dalla presenza di importanti infrastrutture ed altre sono in arrivo. La posizione particolare del luogo, posizionato fra l’Adda e il Brembo, la vicinanza
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