all’autostrada A4 ed il forte insediamento industriale hanno coinvolto Filago in importanti progetti di viabilità quali, ad esempio, l’attraversamento della Pedemontana o la gronda Ferroviaria; quest’ultima andrà maggiormente ad impattare sul paese, in quanto è previsto proprio l’attraversamento in loco della linea ferroviaria, con il relativo traffico sia di merci quanto di persone.
     Particolare attenzione è stata rivolta anche alla scuola, all’istruzione, perché proprio in quest’ambito si formano i giovani, quindi il futuro del nostro paese: abbiamo messo in atto progetti ed aiuti, anche economici, a sostegno delle attività della nostra scuola, per accompagnare i nostri figli dalla scuola materna fino all’università. I giovani, come dicevo prima, sono il nostro futuro e questa amministrazione coltiva un dialogo aperto e continuo con loro, per coinvolgerli nell’attività del paese. Un altro aspetto importante, sempre in tema sociale, è l’attenzione prestata all’immigrazione, non solo in tema di extraeuropei, ma anche per i flussi migratori dalle città vicine, quali ad esempio Milano; essendo Filago confinante con grandi infrastrutture, viene scelto come luogo di residenza da molte persone che desiderano lasciare le grandi città, ormai invivibili, per il verde e la tranquillità della provincia. Questo fenomeno ha portato con sé altri aspetti, finora mai così evidenti, di mutamento sociale, quali per esempio la necessità di creare un asilo nido, per andare incontro alle mutate esigenze delle nuove famiglie, dove entrambi i genitori lavorano e non c’è più il supporto delle nonne, zie ecc. che ci aiutano a crescere i figli. Da ultimo, ma non meno importante, lo sport. Filago ha degli impianti sportivi piuttosto datati e stiamo lavorando sodo per apportare delle migliorie.
     Se possibile, vorrei aggiungere un elemento che a mio parere è degno di nota. In questi giorni si fa un gran parlare, soprattutto in TV, degli interventi da mettere a segno per migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione. Anche noi qualcosa stiamo facendo: cambiare l’impostazione della macchina organizzativa del Comune per migliorare la qualità dei servizi erogati al cittadino. Come si può fare questo? Semplice, basta rendere operativo ciò che la legge prevede già, esattamente dal 1992 con la legge Bassanini: una netta separazione fra le direttive proposte dai politici e l’operatività svolta dai funzionari. Il compito di Sindaci e Assessori è quello di guidare il paese, ma il motore, gli artefici della realizzazione dei progetti, sono loro, i funzionari. Il concetto è disarmante nella sua semplicità quanto difficile da mettere in pratica: il comune è una azienda no profit, il cui compito è erogare servizi ai cittadini, attraverso uno strumento efficace, quale è il Piano esecutivo di