33esimo MOTOR SHOW DI BOLOGNA
                                  di Giovanni Cozzi

     È sempre un grande piacere partecipare ad una manifestazione motoristica come il Motor Show di Bologna, sia perché è rimasto l’unico appuntamento di rilievo nazionale in tema di saloni automobilistici, sia per la tradizione di evento sportivo che è racchiusa in esso. Così, se da un lato, le maggiori case costruttrici hanno preso come nuovo punto di riferimento questo appuntamento fieristico per presentare in Italia le loro novità (e qualche volta anche in anteprima mondiale), dall’altro, le gare che si effettuano nelle adiacenti aree all’aperto permettono di assistere, come in uno stadio, ad eventi che normalmente non sarebbero visibili al grande pubblico attraverso le reti televisive nazionali.
     Giunto alla sua trentatreesima edizione e fregiatosi, tra l’altro, del titolo di “Salone Internazionale dell’Automobile già dall’edizione 2005”, la kermesse ha aperto i battenti dal 5 a 14 dicembre 2008 a Bologna nel consueto quartiere

fieristico contraddistinto, quest’anno, dalla novità del nuovo casello autostradale numero otto della tangenziale omonima, denominato “Bologna Fiera”, il quale accoglie nei suoi nuovi immensi parcheggi tutti i visitatori che arrivano in automobile. Per quelli giunti in treno, invece, è

stato pensato un pacchetto comprendente biglietto d’ingresso dal costo di 24 euro (tra l’altro il costo è rimasto invariato rispetto allo scorso anno) insieme al tragitto ferroviario al prezzo totale, scontato, di complessivi 35 euro. Detto questo, prima di entrare nel vivo dell’argomento, facciamo subito una premessa.
     Nonostante il periodo storico in cui ci troviamo, notoriamente tutt’altro che florido dal punto di vista economico, gli organizzatori della manifestazione, in contrapposizione a tutto questo, come richiamo ai numerosi appassionati del settore, hanno voluto lasciare inalterata la grandezza dell’evento forte dei sui 140.000 metri quadrati di esposizione al coperto senza, per altro, sminuire minimamente tutto l’apparato sportivo esterno. Da ciò, da parte nostra, scaturisce un meritato plauso che traduciamo in un caloroso grazie.
     La giornata scelta dalla redazione di Infobergamo.it per la visita al Salone è

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