POTENZA DELLA PASSIONE
                                  di Giovanni Cozzi

     Metti una domenica di inizio estate, una giornata di sole terso che normalmente passeresti in piscina o in compagnia di amici in qualche bella località di mare o di montagna. E invece ti capita di avere il raffreddore, di sentirti strano e magari scoprirti qualche linea di febbre addosso. Pazienza! Oggi in televisione c’è la Superbike e me la guardo sdraiato sul divano…
     Poi arriva un tuo amico a trovarti e ti porta il DVD del Tourist Trophy 2008 da vedere, “così ti passa la giornata” dice. E no questo è troppo! La passione scalpita!!! E così capita che, dopo aver visto due manches di gare al fulmicotone e, di rincalzo, il giro “on board camera” sull’Isola di Man, vai in garage e guardi il tuo amato scooter, tutto originale nella sua omologata scontatezza e dici: “Basta, non mi assomiglia per niente!” Allora ti dimentichi di essere ammalato, prendi la cassetta dei ferri e quello che ti eri sempre riproposto lo metti in pratica seduta stante!
     Prima di tutto via il portapacchi. “Cosa me ne faccio? Tanto non lo ho mai usato! Imbruttisce la linea e, in ogni caso, preferisco uno zainetto in spalla, fa più tendenza!” Passi poi a valutare quel tanto ingombrante parafango posteriore che, dal canto suo, fa un poco terza età andando con la sua lunghezza a coprire per intero (ed oltre) la vista della ruota posteriore. “E no, così non può più andare!” Smontandolo ti accorgi che probabilmente non è mai piaciuto neanche

a chi lo ha progettato, tanto da trovare, sotto di esso, il posto luce targa “alternativo”, già predisposto in fabbrica, sotto il fanale posteriore! “Evviva devo solo spostare la luce… ed il giuoco è fatto! Sì ma adesso dove metto la targa? Ed i catadiottri laterali?” Ed ecco che quel porta targa in alluminio, regolabile in inclinazione e tanto racing nell’aspetto visto tempo fa al negozio di accessori, pensi faccia proprio al caso tuo! Detto

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