TRE "MONTI" BOND
                                           di Omar Gabbiadini - Consulente Tributario

     Per incrementare la concessione di prestiti da parte delle banche, incrementando la loro patrimonializzazione, il Ministro delle Finanze ha introdotto i cosiddetti “Tremonti Bond”. Il Ministero del Tesoro, in questo modo, acquisterebbe le obbligazioni speciali emesse dagli Istituti di Credito che pagherebbero una cedola annua compresa fra il 7,5 e l’8,5% per i primi anni e si impegnerebbero a favorire il credito alle medie e piccole imprese investite da una smorza di liquidità. Le prefetture saranno investite da compiti di controllo in modo tale che gli eventuali finanziamenti alle banche vadano effettivamente nell’economia. Il Tesoro richiede però anche altri impegni specifici alle banche, articolati in cinque punti:
- contributo finanziario per rafforzare la dotazione del fondo di garanzia per le Pmi;
- aumento delle risorse da mettere a disposizione per il credito alle medio e piccole imprese;
- sospensione del pagamento del mutuo per almeno 12 mesi ai lavoratori in cassa integrazione o percettori di sussidio di disoccupazione;
- promozione di accordi per anticipare le risorse necessarie alle imprese per il pagamento della cassa integrazione;
- l’adozione di un codice etico.
     L’Unione Europea il 20 febbraio scorso ha dato il via libera al piano del Governo, ma nonostante ciò nessuna banca ancora ha valutato l’adozione di questo strumento destinato a rafforzare il proprio patrimonio. Secondo diversi analisti, gli Istituti di Credito non sono molto favorevoli all’adozione di codesta cura per diversi motivi, fra i quali vale la pena di citarne almeno tre. Primo: se una banca necessita di rafforzare il proprio patrimonio di base e non riesce tramite le redditività o ricorrendo al mercato potrebbe significare che ha problemi di solidità patrimoniale. Per ovviare a ciò, le banche potrebbero organizzarsi e accedere contemporaneamente allo strumento, ma ciò comporterebbe ad una tempistica troppo lunga in quanto sarebbe difficile mettere d’accordo diverse istituzioni con problematiche e obiettivi diversi. Inoltre, l’accesso ai Bond è condizionato da paletti ben robusti. Se vi capita di perdere il lavoro e di richiedere una sospensione della rata del mutuo, la Banca la concederebbe in concomitanza all’accesso dei Bond, in caso contrario l’esito della vostra richiesta sarebbe negativo e non vi resterebbe pertanto che

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