IMPRESSIONI: PRIMO VIAGGIO PUBBLICO DEL TRAM DELLE VALLI
di Giusy Cretto
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Così è partito il tanto atteso Tram delle Valli. Abitando in Borgo Palazzo e percorrendo quotidianamente la via per accompagnare i bambini a scuola posso dire di aver visto nascere e crescere questa infrastruttura, più che mai necessaria per dare ossigeno alla mobilità della nostra città e provincia.
Il 24 aprile 2009, alla presenza delle autorità di rito, tra i quali il ministro Matteoli, il presidente della Regione Formigoni, il presidente della Provincia Bettoni ed, ovviamente, il sindaco Bruni e il presidente della Teb (Tramvie Elettriche Bergamasche) Gianfranco Ceruti, si è svolta la cerimonia inaugurale. Per tutti è stata offerta la possibilità di provare gratuitamente l’ebbrezza del primo viaggio nei giorni 25 e 26 aprile. La partenza vera e propria per quanto concerne la tratta Bergamo-Alzano Centro è avvenuta invece lunedì 27 aprile, con la previsione a partire dal 10 giugno di prolungare il tragitto fino ad Albino.
Ovviamente, non ho perso tempo e alle ore 9 del 25 aprile (nonostante la sera prima mi fossi coricata in ora alquanto tarda) ero già nella stazione di Borgo Palazzo con i miei bambini. Quando arriviamo c’è ancora poca gente, qualcuno sosta sotto la pensilina, qualcuno scende la scala mobile, qualcuno si lamenta perché non funziona l’ascensore, ma penso che oggi essendo il primo giorno sia più che plausibile e giustificabile che sia ancora tutto in fase di rodaggio e di perfezionamento.
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Un ragazzo distribuisce depliants e magliette che titolano con un simpatico gioco di parole: “Pronti, partenza, tramVia!” Di tanto in tanto si sente l’altoparlante (credo una voce |
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registrata e automatica) che avverte i passeggeri di non oltrepassare la striscia gialla. I molti bambini presenti sono certo molto entusiasti di provare quella che per loro si presenta come un’esperienza del tutto nuova, per i più grandi come me si tratta, invece, di vivere in modo concreto un’esperienza vissuta solo indirettamente nei racconti dei genitori riguardo al Trenino delle Valli che viaggiava sul medesimo sedime dell’attuale; per le persone più anziane suppongo sia stata, invece, la possibilità di rivivere in modo sicuramente più emozionante un’esperienza vissuta concretamente negli anni della propria gioventù e quindi |
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