precedenti, pur non essendo caldissimo, in questo giorno ha deciso di splendere e rendere tutto ancora più sberluccicante.
Ad ogni pensilina ci sono gruppetti di persone che salgono e notiamo anche due ragazzi con bicicletta al seguito; infatti, su questa nuova tramvia è ammesso (come spiega il regolamento) il trasporto di due biciclette per ogni tram, ad esclusione delle ore di punta. La nostra corsa sul binario nuovo di zecca prosegue veloce e davanti a noi sfrecciano gli edifici e le strade che ci sono familiari, ma che vediamo ora da una prospettiva insolita e per noi inusuale. Dalle finestre delle case fanno capolino di tanto in tanto coloro che dovranno convivere, mi auguro senza problemi, con questa nuova presenza. Passiamo San Fermo, Bianzana, Redona, Martinella, Ranica, intravediamo in questo punto della tratta il deposito di ricovero e manutenzione delle vetture Sirio, passiamo Torre Boldone, e alla fine giungiamo al capolinea: Alzano Centro. Quando il
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convoglio si arresta qualche passeggero esita e pensa di poter ritornare direttamente in stazione senza scendere, ma una voce all’altoparlante ripete più volte “Capolinea, scendere”. Ci troviamo così in una stazione veramente carina, che |
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in realtà pare più una sorta di piazzetta con panchine e fioriere.
Decidiamo di rimandare il ritorno dopo un caffé e una passeggiata, perché ci rendiamo conto che il nostro ritorno sarà alquanto faticoso. Osserviamo infatti che, al di là dei binari, in direzione Bergamo, si accalca una folla di aspiranti passeggeri alquanto numerosa e per noi imprevista, ma la cosa non ci infastidisce, perché siamo consapevoli di aver preso parte all’inizio di un nuovo capitolo storico per la nostra città.
Ciò che auspico, mi auguro, è che i bergamaschi si dimostrino lungimiranti e imparino a sfruttare questa possibilità offerta loro, imparando a lasciare l’automobile a casa o in uno dei tanti parcheggi di interscambio previsti vicino alle fermate. Si tratta sicuramente di una grande rivoluzione che potrà avere i suoi benefici e potrà estendersi e ramificarsi verso altre direzioni solo e unicamente se sapremo rivoluzionare le nostre abitudini. Sicuramente alla fine i vantaggi che potremo ricavarne saranno, oltre che uno snellimento del traffico, una diminuzione dell’inquinamento e un miglioramento sostanziale e significativo della qualità della vita di tutti noi. |
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