posso fare per loro mettendo a disposizione la mia esperienza ed ottimizzando al meglio le loro risorse. Siamo diversi, io sono un ingegnere, sono un tipo pratico, mentre Susmel è laureato in Scienze Politiche ed in Legge; io non ho la sua esperienza con gli enti pubblici e negli ambienti politici, ma la sostituisco con la mia pragmaticità, la mia esperienza diretta come tecnico.”
     Che cosa le piace di più del suo lavoro?
     “Indubbiamente, adoro il fatto che c’è una notevole varietà in questa professione! Mi sono sempre ‘venduto’ come un jolly, per mia natura sono un irrequieto, un curioso, amo apprendere cose nuove, evolvermi, faccio fatica a vedermi seduto alla scrivania a fare sempre le stesse cose! Il dinamismo di questo ruolo è uno degli aspetti più stimolanti che trovo qui in Servitec; essere quello che in un dialogo fra due persone riesce a capire ciò che ha in mente uno e quello che ha in mente l’altro e riesce a mediarli per trovare il punto d’incontro, li aiuta a capirsi, mi rende felice, mi piace.”
     Come si trova a lavorare nella realtà bergamasca?
     “Non è una realtà facilissima, come tutti la descrivono è chiusa, a volte un po’ autoreferenziale nelle sue posizioni, ma io sono un cocciuto e quindi alla fine… Il mio approccio è diretto, dico le cose come stanno, senza mezzi termini, se non capisco chiedo… si, ho notato che a volte, forse, si fa un po’ fatica a parlarsi… Che sia dovuto ad una caratteristica del territorio? Chissà…”

 

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