PEDEMONTANA - BAYER: MOLTI POSTI DI LAVORO A RISCHIO
                                        di Massimo Zonca - Sindaco di Filago

     La preoccupazione che il Comune di Filago ha espresso, non solo il 29 maggio scorso in occasione della Conferenza dei servizi, ma anche in precedenti diverse occasioni ufficiali (ottobre 2007, marzo 2008 e novembre 2008) era come stava venendosi a trasformare l'aggancio sulla A4, da galleria a viadotto, senza le dovute garanzie circa gli aspetti di sicurezza richiesti. Nel progetto preliminare infatti si era già affrontato e risolto il problema con la Galleria e non veniva richiesto di valutare alternative. La Società Pedemontana afferma invece che con la soluzione prospettata con il progetto definitivo non vi è alcuna interferenza con aree e fabbricati produttivi della Bayer, e che la costruzione della 4° corsia più emergenza sulla A4 rende impossibile la galleria a suo tempo prevista.
     Bayer, negli incontri avvenuti in precedenza e da ultimo in Conferenza dei Servizi dello scorso 29 maggio, ha invece sempre sostenuto che ciò non è vero e che l’autostrada interessa proprio aree di proprietà, adiacenti di qualche decina di metri alle aree e ai fabbricati produttive. Non credo sfugga a nessuno che un'autostrada non la si cala con l'elicottero dall'alto e, quindi, se Bayer afferma che Pedemontana si sbaglia, probabilmente qualche motivo c’è. Anche la società FAR-FARCOLL ha sollevato osservazioni sia per le possibili interazioni legate alla normativa grandi rischi, sia per le modifiche proposte al viale delle Industrie, che renderebbero molto difficoltoso l’accesso dei mezzi pesanti allo stabilimento. Entrambe le aziende si sono comunque mosse per far valere le proprie ragioni, presentando osservazioni al progetto.
     L'affermazione che con l'avvento della quarta corsia della A4 non sia più possibile fare la galleria, è anch’essa non vera: tale compatibilità non solo è stata confermata dalla stessa Direzione Infrastrutture della Regione Lombardia già nel 2005, ma è certificata dallo stesso CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ossia l’organo statale individuato dalla legge per l’approvazione del progetto di autostrada), quando ha approvato nel 2006 il progetto preliminare. Infatti nella prescrizione n° 88 allegata alla delibera CIPE di approvazione del preliminare, si riporta che “la soluzione proposta del passaggio in Galleria Seminario è compatibile con l'ampliamento a 4 corsie più emergenza della A4". Pedemontana ha tutti i diritti di proporre delle alternative ma, vista la delicatezza dell'area attraversata e, soprattutto, visto che in questo caso non era nemmeno tenuta a proporle, lo deve fare a condizioni di sicurezza invariate.