aveva perso l’entusiasmo per la scoperta di nuovi ed affascinanti mondi naturali. Durante questo lungo periodo, egli raccolse metodicamente molti campioni sconosciuti alla scienza, oggi custoditi al British Museum, fatto che di per sé rappresenta un notevole ed ineguagliato contribuito al mondo scientifico. Riuscì a catalogare diverse specie, animali e vegetali, a compiere diverse osservazioni, riguardanti sia la vita degli animali quanto quella delle piante, oltre che a compiere varie analisi sugli usi e costumi delle popolazioni selvagge incontrate. Soprattutto, meditò a lungo sulla capacità di adattamento degli esseri umani e sui rapporti fra le specie. Tutto questo costituì il suo bagaglio di eccezionale scienziato e naturalista. I cinquantasette mesi di navigazione furono raccontati da Darwin in un diario, pubblicato nel 1839 e ripubblicato, visto l’enorme successo ottenuto, nel 1860 con il titolo di “Viaggio di un naturalista intorno al mondo”.
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Nel 1839 sposò una cugina, Emma Wedgwood, vissero alcuni anni a Londra e poi si trasferirono a Downe, nel Kent, in una residenza chiamata “Down House”, oggi attrazione turistica. Ebbero una famiglia numerosa, dieci figli, nati tra il 1839 e il 1856, dei quali tre morti in giovane età, e trascorsero una vita tranquilla nella campagna inglese. In quegli anni il naturalista riordinò e classificò il materiale raccolto, redigendo in un diario le sue impressioni, le sue riflessioni e i suoi appunti. Un pensiero mulinava nel cervello del naturalista: da quando nel 1837 gli ornitologi del British Museum lo avevano informato che le numerose e differenti specie da lui catalogate alle Galápagos appartenevano |
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tutte ad un medesimo gruppo, pur riscontrando differenze fra un animale e l’altro, la mente dello scienziato non aveva pace, tormentata da una catena di pensieri che culminarono nella “teoria dell’evoluzione della specie, per selezione naturale e sessuale”. Darwin ipotizzò, per esempio, che le diverse tartarughe avessero avuto origine da un’unica specie e si fossero poi adattate nelle differenti isole, dando origine così a variazioni sull’originale. |
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