ed un segno forte di cultura contemporanea sul territorio e non gli vengano dubbi o ripensamenti su cose già stabilite e (ottimamente) pensate.
Sia Tentorio sia Pirovano hanno comunque posto interessanti e intelligenti accenti nella loro campagna elettorale sul rilancio turistico di Bergamo, che può e deve diventare meta importante grazie alle nostre montagne, ai laghi e
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soprattutto valorizzando quel patrimonio artistico e culturale che abbiamo la fortuna di avere e che forse (vizio italiano) non siamo in grado di valorizzare e di “vendere” turisticamente. Bergamo può tranquillamente essere considerata una delle più belle città italiane e l’Italia è decisamente il paese più bello del mondo… quindi non si capisce come mai una parte “più” importante del Pil in tempi di crisi non debba essere rappresentata da questa voce! Vedremo inoltre come le due giunte si |
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comporteranno in materia di politiche culturali.
Sono curioso soprattutto di vedere all’opera la giunta Tentorio, erede di una tradizione politica come quella della destra di solito schiacciata dall’egemonia culturale della sinistra e sottovalutata, mentre Pirovano dovrebbe proseguire nella valorizzazione del patrimonio artistico locale lasciatogli in eredità dalla gestione piuttosto “leghista” Bettoni-Noris-Rondi, che, di certo, non si può tacciare di mancanza di iniziativa in questo senso, dotando la città di due contenitori molto interessanti, come Sala Manzù e Spazio Viterbi, dedicati all’arte e numerose iniziative di interesse, non ultima la galleria permanente del Novecento, aperta nella sede di via Torquato Tasso.
Valuteremo obbiettivamente l’operato delle due giunte nei prossimi mesi, con la speranza e l’augurio che facciano meglio dei loro predecessori, il che vorrebbe dire che avranno ottimamente operato. cristiano.calori@fastwebnet.it |
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