stradali e sanzionare eventuali trasgressori. Il tema di fondo, come sollecitato dai commercianti, rimane ovviamente capire come la città possa armonizzarsi con le attuali Ztl e dove esse possano veramente essere efficaci ed utili.
Inoltre, in materia di viabilità, l’assessore ha fatto sapere di aver presentato il progetto preliminare della “zona 30” che verrà realizzata nel quartiere della Malpensata, che l’Amministrazione giudica area da proteggere soprattutto per quanto concerne scuole e luoghi di aggregazione sociale. Ottemperando al principio ispiratore delle “zone 30” dovrebbero essere, altresì, installati dispositivi contro l'alta velocità evitando il ricorso, come succede a Campagnola, ai dossi e ricorrendo o all’installazione di semafori vincolati al superamento della velocità consentita oppure di indicatori luminosi che segnalano il superamento del limite previsto. I dossi, i passaggi pedonali ed eventuali rialzamenti saranno posizionati solo all’interno del quartiere, ove la circolazione è chiaramente meno sostenuta rispetto all’arteria principale di uscita dal centro cittadino. L'iter di approvazione prevede che si esprima la circoscrizione e che vengano raccolte eventuali osservazioni da parte dei cittadini affinché, in caso positivo, si possa poi procedere con la gara di appalto e di realizzazione.
Novità si prospettano, inoltre, per le piste ciclabili, che pare abbiano favorito un incremento dell’utilizzo delle biciclette, peraltro oggi fruibili dalla collettività grazie ai vari presidi individuati in diverse aree della città. Ceci ha espresso l’intenzione di dare seguito al progetto avviato dalla precedente Amministrazione, ritenuto utile per alimentare valide alternative alla mobilità cittadina, sottolineando come sia necessario disporre di piste ciclabili adeguate, che non si sovrappongano, però, ai marciapiedi, creando percorsi misti non sempre sicuri. In tale direzione si pone l’iniziativa di partecipare al bando regionale per ottenere i fondi necessari a finanziare la realizzazione della pista ciclabile nel quartiere di Loreto, concretizzando un progetto già preliminarmente elaborato dall’Amministrazione Bruni e che servirà anche per accedere al nuovo ospedale, con passerella sulla Briantea.
Tentorio e soci sanno bene che uno dei problemi fisiologici della città è rappresentato dal nodo della viabilità, sempre più critica in alcune fasce orarie, e da tutto ciò che può rendere maggiormente fruibili gli spazi e favorire gli accessi e forse sarebbe auspicabile attendersi decisioni che inibiscano o limitino drasticamente l’utilizzo dell’auto, soprattutto per gli ingressi esterni da parte di chi non è residente in città. L’amministrazione deve, insomma,
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