una melodia dei collettori di scarico diversa da qualunque altra vettura, chiamata ‘armonia ottava’. Un componente essenziale responsabile della generazione del timbro del motore, il serbatoio di compenso, è stato regolato con cura per ottenere prestazioni acustiche ottimali. Ispirandomi alla progettazione di uno strumento musicale, i lati sono stati resi più rigidi, con l’aggiunta di nervature orizzontali nella metà anteriore per ottenere un suono più potente.”
     Il cambio è un fantastico sette marce automatico sequenziale (ASG) con “paddle shift” e con quattro modalità di utilizzo: Auto, Sport, Normal e Wet. Chiaramente, per avere queste prestazioni di accelerazione era essenziale avere un cambio da 200 millisecondi per passare alla marcia superiore.
     Tutto è fondamentale per una sportiva di questo rango, ma ogni caratteristica ha il proprio campo d’azione. Per avere una vettura con grandi prestazioni mantenendo una eccezionale guidabilità facendoci “anche” divertire… la collocazione del motore in posizione frontale e centrale con configurazione posteriore del blocco cambio-differenziale fornisce una distribuzione ideale dei pesi anteriore/posteriore di 48/52. Il motore anteriore e il blocco cambio-differenziale posteriore sono collegati attraverso un tubo di torsione rigido, creando un collegamento libero flessibile tra motore e trasmissione, essenziale in una struttura del telaio ultrarigida e bilanciata. Tutti i principali componenti ausiliari sono stati ottimizzati per quanto riguarda il peso e collocati entro l’interasse per minimizzare il momento di inerzia e massimizzare l’agilità, come la batteria, montata dietro, o le pinze dei freni carbo-ceramici, orientate verso il centro della vettura. A proposito di freni… lo dobbiamo anche fermare questo bolide da 325 Km/h. I dischi sono a due componenti in carbonio-ceramica (CCM) con pinze a 6 pistoncini davanti e a 4 pistoncini al retrotreno. La costruzione dei dischi “full floating” annulla l’espansione alle alte temperature.
     Completano il pacchetto tecnico dell’LFA un’esclusiva configurazione con sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e sospensioni posteriori di tipo multi-link, con costruzione in lega di alluminio; gli ammortizzatori monotubo provengono direttamente dall’auto da corsa LFA. I giunti a snodo in alluminio forgiato e le barre antirollio cave riducono ulteriormente la massa rigida e i cerchi in alluminio forgiato da 20 pollici su pneumatici Bridgestone asimmetrici anteriori da 265/35ZR20 e posteriori da 305/30ZR20 consentono a questa due posti a trazione posteriore di scaricare a terra tutti i 560 cavalli… non senza l’ausilio di un controllo della trazione elettronico.