che ce ne siamo interessati; è proprio grazie alle fotografie che abbiamo scattato al Salone di Ginevra del 2010 che abbiamo deciso di scriverci un articolo. L’efficienza aerodinamica tuttavia è una questione di numeri: con l’alettone posteriore dinamico ritratto il coefficiente di penetrazione Cx è di 0,31. Quest’ala, con Gurney Flap sul bordo di uscita, si apre in base alla velocità del veicolo. Si ritrae alle basse velocità e si solleva quando si raggiungono gli 80 km/h, così da garantire stabilità e forza verso il basso. Il sottoscocca completamente piatto della LFA è stato progettato per generare una potente forza diretta verso il basso. Si sa che la velocità del flusso d’aria sotto il veicolo è maggiore rispetto a quella sopra creando una forte pressione differenziale che attrae efficacemente la vettura al suolo (il famoso “effetto suolo”).
     Per una sportiva di tali prestazioni lo smaltimento del calore non può essere limitato ai soli freni e motore, è necessario preoccuparsi anche della protezione delle parti elettroniche e degli scarichi. Gli ingegneri della Lexus hanno dedicato particolare cura a questa problematica, inventando un tunnel per la dispersione del calore. Esso parte naturalmente dal frontale catturando il calore generato dal motore e dai freni per poi condurlo alle due griglie di uscita posteriori, nelle quali sono annegati i radiatori, visibili sotto ai gruppi ottici.
     Potevamo dirvi altro della Lexus LFA? Sì, potevamo, la cura maniacale per il dettaglio degli ingegneri giapponesi va oltre quanto da noi descritto; il loro obbiettivo è stato così ambizioso che ci sarebbero almeno altre due pagine di Infobergamo.it da aggiungere per descrivere quante invenzioni sono state realizzare per ottenere una berlina sportiva di tale portata, ma avremmo rischiato di annoiarvi.
     A questo punto non ci resta che fare una scelta tra due percorsi ben distinti: collegarci al sito internet e iniziare la procedura di “richiesta informazioni” necessaria per procedere all’ordinazione della LFA oppure continuare a sognare nella speranza di poterne vedere una sfrecciarci davanti agli occhi… in alternativa, il configuratore della “tua LFA” accessibile dal sito web potrebbe… no, è come darsi una mazzata sui piedi!