motori a benzina, anch’essi di 1400 centimetri cubi ma, soprattutto, i propri diesel 1300 Multijet 16 valvole da 75 cavalli. Certo, pur in presenza di una partership di questo livello, è logico, ognuno attinge dal meglio che ha in produzione, ma il concetto di base è comunque lo stesso: economia, grande spazio a bordo e versatilità.
     A questo punto non ci resta che un giretto su strada per saggiare nel mondo reale, il traffico cittadino, uno di questi modelli, esattamente il Citroen Nemo con l’allestimento XTR e motore 1,4 litri HDI, concessoci gentilmente da un nostro amico che lo ha appena acquistato e dato (incoscientemente!?) nelle mani del nostro direttore Vavassori.
     “L’approccio mentale al Nemo,” ci spiega, “deve essere completamente diverso da quello che si ha pensando ad una classica utilitaria: non ha un guida automobilistica, né da monovolume, piuttosto da veicolo commerciale, da furgone. In effetti, come veicolo commerciale, considerando anche i suoi fratelli Fiat e Peugeot, se ne vedono veramente tanti per strada. L’assetto conferma ulteriormente questa sensazione, in quanto ad ogni curva il mezzo ti ricorda che stai guidando un veicolo di quasi 1,8 metri d’altezza, con baricentro alto. Se si hanno anche dei carichi nel baule è come andare in barca e, soprattutto i passeggeri posteriori, possono soffrire il mal di mare. Il Nemo, dunque, va visto come uno straordinario mezzo da lavoro o per il tempo libero, molto pratico, molto alla mano. Si carica con facilità per la soglia del baule bassa. Per chi ha sempre avuto una autovettura con portiere classiche, le porte scorrevoli, scontate per un veicolo commerciale, innovative per un’auto da famiglia, sono comodissime. Abbattendo i sedili posteriori con l’intento di occupare fino all’inverosimile lo spazio disponibile ci si trova di fronte ad un accesso di carico laterale totalmente libero, non si ha il fastidio della portiera che comunque si voglia la si urta ad ogni pacco da caricare.”
     “L’allestimento XTR è un buon compromesso tra prezzo e dotazioni. In generale, va detto con onestà che più di 14.000 euro senza sconto (prezzo di listino di febbraio 2010, fonte Quattroruote) per un veicolo di questo tipo, con allestimento base che comprende ben pochi accessori, sono un po’ troppi (il Qubo costa ancora di più) se confrontati con il più grande e spazioso Berlingo, accessibile con soli 2.000 euro in più considerando lo sconto concessionario. L’allestimento del nostro Nemo provato comprende, di serie, ABS, vetri elettrici anteriori e apribili a compasso posteriori, climatizzatore manuale, autoradio CD Mp3, barre sul tetto, protezione per il sottoscocca e ammortizzatori rialzati (Citroen lo chiama Pack fuoristrada), regolatore assetto fari, computer di bordo, il quale integra molte funzioni interessanti, come la chiusura automatica delle