da nessuno, anzi, cercando di divulgare il più possibile la nostra filosofia di vita basata su amicizia, fiducia, collaborazione e tutela dell’ambiente.”
Che tipo di rapporto c’è fra GAS e commercianti?
Catia: “non so se ci vedono ancora come un problema, forse nelle piccole realtà, dove si conoscono tutti, un pochino diamo fastidio…”
Gigliola: “nelle grandi città, non esiste più il fruttivendolo, quindi è difficile che un GAS possa dare fastidio alla grande distribuzione… siamo ancora troppo piccoli! Però stiamo crescendo abbastanza rapidamente, solo nella mia zona (Loreto / Lambrate) siamo in otto gruppi, e le cifre relative ai nostri acquisti possono diventare rilevanti… Certo, la gente si è accorta che esistiamo, dando origine a un fenomeno di ‘emulazione’ da parte dei commercianti, che cercano di attrarre la clientela simulando un sistema di vendita simile al nostro… ma non sempre il prodotto venduto è biologico!”
Catia: “sì, i commercianti cercano di usarci come mezzo pubblicitario, come ‘garanzia’ che se il loro prodotto viene venduto ad un GAS, che è un acquirente più attento della media, si tratta di un produttore affidabile. Spesso, però, non è sempre così, non bisogna fidarsi, bisogna sempre accertarsene di persona, come facciamo noi.”
Come vedete il futuro dei GAS?
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Catia e Gigliola: “in crescita… soprattutto, per avvicinarsi ai prodotti più sani, dal punto di vista nutrizionale quanto della salute. Stanno aumentando le patologie legate all’alimentazione, le intolleranze ai cibi industriali, fatti con ingredienti di scarsa qualità, questo porterà, secondo noi, alla ricerca di cibi sani, semplici e genuini, proprio come quelli di una volta.” |
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Potete incontrare i membri di GAS LoLa, GAS Santa Brera e molti altri GAS a
"Fa' la cosa giusta!" - www.falacosagiusta.org
Fiera Nazionale del Consumo Critico e degli stili di vita sostenibile
12-13-14 marzo 2010 | padiglioni 1 e 2 alla Fieramilanocity |
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