allestimenti sobri e puliti e mostre collaterali che avvicinino un pubblico più giovane.
Diverse le intelligenti collaterali offerte ai visitatori per le due rassegne. Per il moderno: le mostre dedicate alla fotografia, L’incanto del Paesaggio - fotografia tra realtà e immaginazione - curata da Roberto Mutti con il contributo della Confindustria e delle Banche UBI e Credito Bergamasco, l’omaggio a Paolo Ghilardi, curata da Enrico De Pascale, il Premio Arte Giovane, curato da Stefano Raimondi, e la conferenza di Ivan Quaroni sulla nuova pop art italiana.
Per l’antico è stata pensata una mostra che ha permesso di “leggere” attraverso i secoli la vocazione al collezionismo di Bergamo dall’antico al contemporaneo, con opere dalle collezioni del Credito Bergamasco e dalla UBI e prestate da alcune gallerie bergamasche, curata dallo stesso Sergio Radici, con opere: da Carlo Ceresa a Pietro Ronzoni, da Giorgio Oprandi a Mario Cresci.
L’impressione generale è stata positiva; di certo il mercato dell’arte, pur soffrendo nel corso del 2009, ha dimostrato tenuta di mercato e Bergamo si è confermata città d’arte dalle grandi potenzialità.
cristiano.calori@fastwebnet.it
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