chi è nato incendiario quarant’anni fa rischia di essere oggi “percepito” come un pompiere o peggio un “barone dell’arte”.
     In un’epoca in cui molti (troppi) si definiscono artisti perché il sistema permette a chiunque di esserlo e ad un piccolo gruppo di decidere se lo sei, forse nessuno è più artista? Dunque chi si salva, Beatrice?
     «Oggi l’artista italiano più importante al mondo, che per classe e inventiva batte Cattelan dieci a uno, è Francesco Vezzoli» che così si autodefinisce: “Sono un frocetto di provincia che guarda i film di Visconti e trasforma la propria solitudine e il proprio dolore in una magnifica ossessione”.
     Siamo giovani, vedremo, ne riparleremo, magari tra dieci anni, certo è che i valori dell’arte degli ultimi quarant’anni dovranno essere discussi ancora e molti libri andranno scritti ed altri riscritti. Inoltre, certi meccanismi tra mercato e critica d’arte finiranno per incepparsi, proprio perché il vento della storia di solito spazza via gli orpelli lasciando la sostanza.
                                                                      cristiano.calori@fastwebnet.it

Francesco Vezzoli e Francesco Bonami
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