IL GRANDE GIOCO, FORME D’ARTE IN ITALIA 1947-1989
di Cristiano Calori
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Tornano le grandi mostre a Bergamo, “Il grande Gioco, Forme d’arte in Italia 1947-1989”, una mostra divisa su tre sedi, visibile dal 24 Febbraio al 9 Maggio: a Lissone al Museo d’Arte Contemporanea 1947-1958, a Milano Rotonda della Besana 1959-1972 e alla GAMeC di Bergamo la terza parte 1973-1989.
Organizzata con il contributo della Regione Lombardia, i curatori sono i seguenti: Luigi Cavadini per Lissone, Bruno Corà per Milano e Giacinto Di Pietrantonio per Bergamo; sono tre grandi mostre, appunto, per fotografare l’epoca contemporanea che generalmente si fa iniziare con il primo dopoguerra passando per la guerra fredda fino alla caduta del muro di Berlino.
La mostra intende dimostrare come l’arte nella nostra epoca sia in stretta relazione alla società, ai media, e come oggi le varie forme d’arte si mescolino
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dalla pittura alla fotografia, dal cinema alla musica, dal design all’architettura, dall’editoria alla comunicazione, senza soluzioni di continuità, rompendo steccati ideologici vecchi e superati già dal primo dopoguerra.
Questo evento mi permette di fare alcune considerazioni rispetto alle “arti” e a quello che ha costituito il secolo scorso per l’evoluzione di quest’ultime; il Novecento è stato un secolo fondamentale nell’evoluzione del pensiero dell’arte, in particolare, e dell’umanità, in generale, forse insieme al Cinquecento, il secolo maggiormente denso di rivoluzioni culturali, senz’altro il più discusso, contraddittorio e stimolante. Dopo la fine della seconda guerra mondiale c’è |
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stata un’accelerazione notevole nelle ricerche artistiche; movimenti ed artisti hanno provocato un vero e proprio smottamento nel sistema dell’arte, fino ad allora più legato alla tradizione e alle Accademie, in cui i cambiamenti erano più lenti e controllati.
Il Cinema, la cosiddetta “settima arte”, è, a mio parere, la parte più innovativa nei linguaggi artistici contemporanei, visto che li mescola tutti, considerando che la sua vera esplosione nella cultura popolare coincide proprio |
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