con il periodo preso in esame e cioè dal primo dopoguerra in avanti.
A questo proposito è interessante la classificazione che mostra Wikipedia delle arti:
1 Architettura (arte primitiva per antonomasia , ossia l'arte dell'uomo di costruirsi un riparo);
2 Musica (arte primigenia, all'inizio solo composta di voce e percussioni);
3 Pittura (declinazione dell'Architettura);
4 Scultura (declinazione dell'Architettura);
5 Poesia (declinazione della Musica);
6 Danza (declinazione della Musica);
7 Teatro in origine e conseguentemente Cinema (concilia parzialmente tutte le altre);
8 Fumetto (combinazione di Scrittura e Pittura);
9 Fotografia (declinazione della Pittura);
10 Radio (declinazione della Musica);
11 Televisione (declinazione del Teatro e del Cinema, concilia tutte le altre arti).
Tornando alla mostra in oggetto, la GAMeC si occupa del periodo più vicino a noi (1973-1989), il quale ancora forse fatichiamo a metabolizzare, un’epoca caratterizzata dalla guerra fredda, dalla divisione del mondo in Est ed Ovest, dagli anni di piombo fino agl’anni dell’edonismo reganiano, della sbornia collettiva degli anni Ottanta e dell’utopistico benessere di massa per arrivare alla caduta del Muro di Berlino nel 1989.
L’arte ha accompagnato e testimoniato come sempre nella sua storia questi mutamenti nella società; cito per tutti il concerto del 1989 di Roger Waters a Berlino, per celebrare la caduta del Muro con la sua opera rock “The Wall”, interpretata da lui con il supporto di vari artisti.
Si possono vedere opere di artisti concettuali degli anni Settanta come Paolini e Vaccari traghettarci fino agli anni Ottanta con il ritorno al colore e alla pittura con il movimento della Transavanguardia di Achille Bonito Oliva e al visionario design di Ettore Sottsass e Alessandro Mendini. Sono esposte opere di diversi artisti, tra gli altri: Vincenzo Agnetti, Gabriele Basilico, Alighiero Boetti, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Nicola De Maria, Luciano Fabro, Alberto Garutti, Luigi Ghirri, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Corrado Levi, Carlo Maria Mariani, Mario Mertz, Davide Mosconi, Maurizio Nannucci, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Alfredo Pirri, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti, Salvo, Franco Vaccari.