GRANDI OPERE URBANE: STADIO E OSPEDALE
di Pierluigi Piromalli
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Nell’ambito delle grandi opere cittadine spiccano, in particolar modo, la realizzazione del nuovo ospedale, in via di completamento, e lo stadio nuovo che, invece, dovrebbe inserirsi nel progetto della Cittadella dello Sport e rappresentare un intervento di grande impatto urbanistico oltre che di estrema funzionalità, sia per le società sportive sia per la città, che verrebbe così alleggerita dalla scomoda presenza di un impianto ormai vetusto. Se l’ospedale è ormai realtà prossima al debutto anche se ostacolata dai recenti problemi che si sono generati a causa delle infiltrazioni d’acqua comparse in una delle torri che formano la nuova struttura, lo stadio rappresenta, invece, un progetto ancora sul tavolo dell’amministrazione e per il quale sono state prospettate diverse ipotesi tuttora allo stato embrionale.
L’atteggiamento politico, al riguardo, è come sempre altalenante e la dichiarazione dell’assessore regionale all’ambiente, Marcello Raimondi, contrario alla realizzazione in città della struttura, rappresenta solo l'ultima esternazione di una lunga serie di prese di posizioni non sempre uniformi. Nel giugno scorso, era stato l'assessore alle Politiche Sociali della Giunta Tentorio a manifestare apertamente la propria contrarietà alla localizzazione dello stadio a Grumello del Piano e tale opinione era stata condivisa anche dall'assessore provinciale, il quale aveva invece sottolineato la necessità di ricavare nell’area di Grumello del Piano il famoso Parco Agricolo del quale, a stagioni alterne, si invoca la fondamentale importanza strategica per il territorio. Anche nella Lega non esiste, quantomeno sul progetto stadio, un pensiero dominante e ciò è confermato sia dall'assessore comunale all'Ambiente che ha espresso la propria opinione circa la localizzazione alternativa nel comune di Grassobbio sia da alcuni sindaci leghisti dei paesi dell’hinterland, che si sono dichiarati contrari all’individuazione della Cittadella dello Sport a Grumello del Piano.
Pure negli ambienti della Provincia sembrano regnare molte perplessità sul progetto e sulla sua collocazione e ciò rende ulteriormente complicato il raggiungimento di una larga intesa che metta tutti d’accordo e consegni alla comunità un’opera ormai richiesta a gran voce da molto tempo.
Premesso che i confronti politici sono necessari per individuare soluzioni ottimali, va ricordato che esistono specifiche competenze e doveri cui far fronte, in primis da parte dell’amministrazione cittadina. Tentorio, contrariamente alle perplessità avanzate da altri soggetti del mondo politico, sarebbe intenzionato a
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