LA SQUADRA TENTORIO NEL PRIMO ANNO DI LEGISLATURA
                                  di Pierluigi Piromalli

     A distanza di un anno dall’insediamento dalla nuova Amministrazione comunale e cogliendo gli umori della cittadinanza, appare abbastanza evidente che, fino ad ora, l’operato di Palazzo Frizzoni si sia limitato ad iniziative di ordinaria amministrazione o almeno questa sembra essere la percezione prevalente sondando le reazioni e gli sfoghi di buona parte della collettività. Da più parti e soprattutto dall’opposizione si sono levate censure nei confronti di una Amministrazione giudicata troppo conservatrice, quindi in linea con la vocazione dei suoi rappresentanti, in quanto poco incline ad adottare decisioni che investano sulla programmazione e sul futuro della città. Ci si è nascosti spesso dietro il paravento delle scarse risorse finanziarie accompagnate ai continui tagli agli enti locali, ma tale situazione non può e non deve essere invocata come pretesto per giustificare l’operato della Giunta chiamata ad intervenire per migliorare, trovare soluzioni e legiferare nell’interesse della comunità.
     L’opposizione, come da protocollo, istituzionalmente concentrata nell’evidenziare le falle gestionali della maggioranza, ha contestato una inerzia diffusa di Tentorio, lamentando come la Giunta attuale si sia limitata a proseguire nel solco della continuità con la precedente Amministrazione sui temi della Cittadella dello Sport all'interno del Piano di Governo del Territorio, della Nuova Sala GAMeC, individuata nell'area degli Orti storici di Bergamo, ma abortita in virtù delle proteste di tanti cittadini bergamaschi, e di quella che è stata definita, dalla stessa opposizione, la “spettacolarizzazione” del tema dell'ordine pubblico, cavallo di battaglia elettorale, sempre presente nell’agenda dell’esecutivo cittadino. Si sarebbero anzi disattese, a quanto sostenuto dall’altra parte della barricata, iniziative propositive su alcuni temi importanti come quelli della riqualificazione dello scalo merci per far posto all’ambizioso progetto di Porta Sud e della sempre gettonata mobilità, che sembra essere diventata argomento bellico che divide cittadinanza ed amministratori. Sempre attuale ma meno importante per i destini urbani è il tema del treno per Orio, che potrebbe avere una prospettiva solo se sostenuto dall’Expo 2015 e che, comunque, costituisce progetto esclusivamente finalizzato a creare un collegamento con l’aeroporto e non certo a migliorare la viabilità cittadina. Langue, invece, il settore sociale, da sempre fiore all’occhiello di Palazzo Frizzoni, posto che l’attuale Amministrazione, sempre per voce dell’opposizione, pare non abbia prestato la

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