spulciarsi o a spulciare l’altro. Così, ad esempio, possiamo notare come il 70% dei contenuti della nostra comunicazione riguarda il pettegolezzo. Il pettegolezzo è dunque una derivazione dello spulciare.
Secondo Dunbar, all’inizio della nostra evoluzione ogni relazione si basava sul contatto corporeo: sentire la puzza dell’altro ed entrare in relazione con questo pulendogli la pelle o facendosela pulire. Non solo, Dunbar avanza anche l’ipotesi che il linguaggio si sia evoluto dal canto: all’inizio l’uomo si esprimeva usando solo l’emisfero destro, per gestire le emozioni e per comunicare musicalmente. Secondo l’autore, quando il linguaggio non basta per esprimere i nostri contenuti emozionali, dobbiamo regredire verso modelli comunicativi primordiali quali: contatto corporeo, canto o musica.
Questo tipo di lavoro immaginativo e corporeo è una sorta di regressione che parte dallo “spulciarsi” per arrivare a conoscere il linguaggio mimico-posturale ed infraverbale, dimensione che mano mano stiamo perdendo.
L’attività si svolge in gruppo, con un primo percorso di 12 sedute, sotto la mia supervisione.
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