LE LAMPADE SOLARI SONO CANCEROGENE!
                                  di Cristina Mascheroni

     La notizia è di quelle da rabbrividire ma, stranamente, non ha avuto molta eco né sulla carta stampata tanto meno nei TG televisivi. È ufficiale: secondo l’Agenzia per la ricerca sul cancro dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) “le lampade solari sono cancerogene in quanto aumentano il rischio di tumori alla pelle, specie se ad esporsi sono i ragazzi al di sotto dei 16 anni”. Come dicevamo incredibilmente, nell’italico Paese amante della “tintarella perenne”, la notizia non ha avuto grande ripercussione, anzi. Che strano, i giornali pullulano di notizie sui progressi che la ricerca ogni giorno compie per cercare di sconfiggere quello che è considerato “il male del secolo” e nessuno ci avvisa che il nostro desiderio di una faccettina più colorata può esporci al rischio di futuro melanoma? Adesso che ci riflettiamo, è veramente buffo sentir parlare in TV un famoso oncologo, il quale ci esorta a diventare vegetariani per tenere lontano il cancro dal nostro organismo, tuttavia ogni volta che appare in televisione è abbronzato??!! Forse che la notizia a lui non sia arrivata??? Mah…
     Oggi non ci sono più dubbi, le lampade abbronzanti sono state definitivamente classificate come cancerogene e sono ancor più pericolose se ad abusare del lettino solare si inizia da giovanissimi, in quanto aumentano in misura esponenziale i rischi di tumore cutaneo, una forma estremamente aggressiva di melanoma. Proprio per cercare di difendere il pubblico dei giovanissimi, i più indifesi in quanto gli accessi ai centri abbronzanti non sono affatto controllati, l’OMS ha deciso quindi di classificare le apparecchiature UV da “probabili cancerogeni” a “cancerogeni per l’uomo”. Nel rapporto OMS pubblicato, risultato di una ricerca alla quale hanno contribuito venti ricercatori di oltre nove paesi diversi, si legge che “su oltre venti studi epidemiologici effettuati, abbiamo riscontrato che il rischio di melanoma aumenta del 75% se l’uso delle apparecchiature abbronzanti inizia prima dei trent’anni. Non solo, è stato evidenziato un ulteriore rischio, molto elevato, di melanoma oculare. Le conclusioni alle quali siamo arrivati consigliano di evitare l’utilizzo delle lampade solari e proteggersi dall’esposizione eccessiva al sole”. Il rapporto completo è stato pubblicato sul numero di agosto dell’autorevole rivista inglese “Lancet Oncology”.
     Le apparecchiature UV vanno così ad aggiungersi, nella classifica dei fattori di rischio per il cancro, al fumo, agli alcolici, all’epatite, al radon e all’amianto (elementi presenti nella lista dei cancerogeni stilata dall’IARC, International