dermatologiche e cutanee che le persone oggi effettuano, soprattutto visite dermatologiche specifiche per i nei cutanei, segno che qualcosa, comunque, sta cambiando e la gente ha capito che la pelle, fragile protezione del nostro corpo, va difesa e protetta ad ogni costo. A tal proposito, avendo noi provato di persona una visita approfondita dei nei e dell’epidermide, rimanendone estremamente soddisfatti, in caso di dubbi o perplessità sulla vostra pelle vi consigliamo vivamente di rivolgervi a questi medici, professionisti preparati in grado di rispondere ad ogni vostra domanda.
Non è solo il mondo scientifico internazionale a chiedere regole per disciplinare il “mondo dorato dell’abbronzatura artificiale” , mondo costituito in Italia da 13 mila esercizi autorizzati più qualche migliaio di abusivi, comprese le apparecchiature sparse in hotel, palestre e negozi di parrucchieri che nessuno riesce a controllare.
Anche il mondo politico sta facendo qualcosa. Alcuni esponenti del PD hanno inviato un’interrogazione al ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali Maurizio Sacconi ed al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, ricordando loro che, in Italia, la legge numero 2 del 1990, la quale disciplina l’attività di estetista, prevede norme ben precise per regolare le caratteristiche tecniche, le cautele e le modalità di esercizio per le apparecchiature utilizzate nei beauty center, compresa la formazione degli addetti all’attività. Tali norme dovevano essere emanate entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge, invece sono trascorsi ben 19 anni ed è accaduto nulla; solo la Regione Piemonte ha prodotto nel 2003 un regolamento regionale che prevede aspre sanzioni per i trasgressori, fino alla chiusura dell’attività. Come dicevamo prima, nessuno controlla che un ragazzino di quindici anni arrostisce un giorno sì e uno no su di un lettino solare e se si presenta Pel di Carota per una doccia solare, nessuno si sogna di rimandarlo indietro! Troppe lacune nella nostra legislazione, mancano le regole e le sanzioni per i controlli.
All’estero, invece, la legislazione è molto più severa. In Francia, oltre a promuovere controlli a tappeto su tutti gli esercizi ed a chiudere gli abusivi che non effettuano i necessari controlli/manutenzione alle apparecchiature, l’uso dell’abbronzatura artificiale è vietato ai minorenni, come raccomandato da OMS ed Unione Europea, mentre negli Stati Uniti le norme sono estremamente rigide, con un occhio di riguardo ai teenagers. Germania ed Inghilterra stanno pensando di fare come la Francia, vietarle ai minori; soprattutto in Gran Bretagna, dove ci sono 370 casi di melanoma accertati ogni anno di cui 100 che
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