scala di legno interna, rendendone in tal modo inaccessibile la sommità.
     Donata al Comune nel 1877, fu restaurata a partire dagli inizi del ‘900. Nel


1892, dopo aver constatato il continuo sgretolamento delle pareti di pietra, si deliberò la ricostruzione della scala in legno, utilizzata ancora oggi. Altri restauri
conservativi furono eseguiti nel 1913, nel 1935 e nel 1997.
     È del 1998 il più importante intervento di recupero della torre, ad opera dell’ing. Verdina e degli architetti Spina; esso prevedeva il consolidamento della superficie esterna in pietra, una cerchiatura in calcestruzzo per aumentare le capacità portanti della torre e la resistenza del nucleo antico e una cortina di micropali lunghi 8 metri per rafforzarne la stabilità. In seguito, altri lavori sono stati fatti per far risaltare la bellezza di questa torre antica e per aumentarne la sicurezza, anche all’interno della stessa. Fra i vari restauri, è interessante notare la particolare conformazione delle scale interne: come dicevamo poc’anzi, la scala di legno è stata ricostruita come in origine, ma l’ultimo tratto di accesso alla sommità della torre avviene attraverso i gradini, davvero ripidi, scavati nella pietra, come in origine. Salendo, sopra la nostra testa si possono osservare i resti della “vecchia scala”, i quali testimoniano l’originale altezza di 64 metri.
     Oggi, la torre è visitabile, con le dovute limitazioni (non sono ammesse alla salita più di 6 persone alla volta) e i suoi 263 scalini valgono bene la fatica: credeteci, da lassù lo spettacolo… è semplicemente emozionante! Bergamo non è mai stata così bella!
      pagina 03 di 03
 
 
 
 
 
Infobergamo® - www.infobergamo.it è un prodotto H.S.E. - Leggi la nostra CDD - Validazione XHTML - CSS
Autorizzazione Tribunale di Milano n.256 del 13 aprile 2004. Vietata la riproduzione e la riproposizione non autorizzate di testi ed immagini.
Bergamo, Torre del Gombito, Città Alta, Restauro, Caratteristiche, Storia, Altezza, Ghibellina, Del Zoppo, Visita, Turismo, Immagini