scrivere una e-mail con il trailer dell'ultimo film di Angelina Jolie o che debba vedermi comparire, e continuare a saltellare intanto che scrivo, elefanti, pinguini, topini, topone e topoline… no, questo no. Provate poi a leggere una e-mail importante con quei cosi che vi saltellano sotto gli occhi se ci riuscite… È come se, una volta, mentre si apriva con ansia e si leggeva la tanto sospirata e attesa lettera del moroso lontano, uno sconosciuto insistente continuasse a picchiettarci sulla spalla per vedere se vogliamo comprare l'ultima auto o se vogliamo andare in viaggio o scoprire l'anima gemella… ma vi immaginate? Ok, non è possibile, sarebbe assurdo, violazione di tutte le privacy del mondo. Bene, e allora perché dobbiamo sorbirci tutti questi annunci dentro la nostra stessa posta? Non è la stessa cosa? Possibile che il garante della privacy sia sempre lì pronto a puntare il dito su questo o quello e poi non sappia, o non voglia, intervenire rispetto a questi abusi? Sono legali? Chi li autorizza? Chi risponde per loro? Chi passa le informazioni e i dati di accesso personali? Chi può tutelarci?
     Quando ho attivato la mia casella di posta, ormai sette anni fa, nessuno mi aveva chiesto se acconsentivo a vedere nella mia posta questi numerosi flash o banner dei più svariati argomenti… io non ho autorizzato proprio nessuno, anzi, ripeto, barro sempre la “X” sul “NO”. E quindi? Nel frattempo ho perso un sacco di tempo e non ho ancora finito la mia e-mail.
     Della pizza non ho più voglia, di vedere mio cugino neppure. Che vada a ramengo tutto… drin, drin… "Buongiorno sono Maria, lei è una fumatrice?" - "Sì, cribbio, inizio adesso!"