IL PIACERE DI VIVERE UN'EMOZIONE
di Paolo Acquati
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Chi ha paura di sognare è destinato a morire. (Bob Marley)
Il Reggae è un genere musicale originario della Giamaica discendente dallo ska, ma sviluppatosi propriamente come leggera variante del rocksteady. Esso, inoltre, almeno nelle sue forme classiche, trae elementi dalla musica popolare giamaicana (Mento, Calypso), ma soprattutto dagli influssi R&B e soul nordamericani in voga negli USA in quell'epoca.
Questa musica è solitamente accostata a periodi e movimenti giunti successivamente deviando e filtrando il genere musicale verso altre strade, completamente opposte a quelle delle sue origini e delle primissime diffusioni giovanili. Con l'avvento del culto religioso rasta, capeggiato da Bob Marley, il primo reggae infatti morì definitivamente. Marley trasformò il reggae non solo sotto l'aspetto musicale e ritmico, ma lo diffuse come culto vero e proprio,
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cambiando notevolmente quelle che erano le radici pure di questo specifico sound. Fu proprio con l'arrivo del roots reggae, che l'autenticità del sound originario scomparve per sempre.
In origine sostenuto da rude boy e skinhead, il reggae divenne poi simbolo del culto religioso giamaicano chiamato rastafarianesimo. Il Rastafarianesimo è una filosofia di vita, intesa come movimento spirituale e culturale, nata negli anni trenta del Novecento, su ispirazione della fede religiosa Ortodossa Etiope di origine ebraico-cristiana. A partire dagli anni ottanta, la cultura Rasta si è diffusa nel resto del mondo, soprattutto grazie a Bob Marley e alla musica reggae, che ne veicola i contenuti.
Bob Marley, durante i suoi concerti, assumeva il ruolo di sciamano, profeta e maestro di danza, incoraggiando il pubblico a seguire il suo flessuoso movimento |
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