EICMA 2011: 69° SALONE INTERNAZIONALE DELLA MOTO
di Giovanni Cozzi
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L’edizione 2011 dell’EICMA verrà ricordata, negli annali della storia del salone, oltre che per l’eccezionale afflusso di pubblico - si sono calcolate oltre 500.000 presenze - anche per la diversità dei temi proposti e soprattutto per il modo con cui ogni casa costruttrice ha voluto, a modo proprio, affrontarli. Era da tanti anni, infatti, che non si ammirava un numero così elevato di novità - si parla di un’ottantina - oltretutto diversificate in tutti i settori di produzione esistenti, ma con maggior interesse proprio verso le categorie più in voga in questo momento: le maxi-enduro e gli scooter.
Ad onor del vero, dobbiamo dire che la regina del salone, anche quest’anno, è una hypersportiva, la nuova Ducati 1199 Panigale, per la quale, la factory bolognese, ha appositamente sviluppato un progetto ed un motore tutto nuovo da ben 195 cavalli, che rimarrà ad esclusiva disposizione di questo modello. Questo vuol essere, più di ogni altra cosa, un segno distintivo di coraggio da parte dell’industria motociclistica italiana, la quale, in un periodo difficile come
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questo, vuole comunque mantenere la propria leadership nel settore delle superbike ed un plauso va quindi riconosciuto a Ducati, in quanto, con questa nuova motocicletta, posiziona nuovamente l’asticella della tecnologia e del design un |
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gradino più in alto di tutte le potenziali concorrenti.
Tornando ai settori più gettonati del momento, sembra che l’argomento di maggior discussione all’EICMA 2011 sia stato quello relativo agli scooter di taglia maxi e nello specifico la domanda più ricorrente era se qualcuna delle novità presentate quest’anno sarà o meno in grado di spodestare dal trono dei maxiscooter sua maestà Yamaha T-Max, per l’occasione anch’esso ampiamente rinnovato. La risposta sembra essere stata affermativa.
Notizia epocale in tal senso è l’ingresso della BMW nel settore dei maxiscooter con ben due novità differenti, basate sulla stessa meccanica. Si tratta dello sportivo C600 Sport e del più turistico C650 GT. In prima battuta, non fatevi |
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