essere cosa a portata di molti anche se con contenuti e specifiche tecnico-stilistiche una volta solo a portata di pochi. Così, per chi ama le Ferrari e le Lamborghini da sempre, ma non se le è mai potute permettere, ecco finalmente una vettura ipersportiva, due posti secchi, high tech, con telaio in fibra di carbonio e alluminio proveniente dalla Dallara Industries (la stessa che fornisce il telaio alla KTM X-Bow) con motore down-sizing da 1750 cc portato a 230 cavalli ad un prezzo inferiore ai 50.000 euro! Bel colpo, così d’ora in poi, per passare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e superare di slancio i 250 all’ora su di un’auto rasoterra piena zeppa di emozioni e del rombo del suo motore centrale basta l’equivalente di un quarto di quello che si spendeva prima. Tutta la mia ammirazione.
Passando in casa Fiat troviamo il monovolume Freemont, anch’esso derivato dalla corrispettiva versione americana, il quale, inoltre, ha l’ingrato compito di far dimenticare agli italiani la sfortunata Croma, nonché, e soprattutto, far viaggiar più comodamente persino sette persone con un minimo sindacale di stile.
Entrando nell’olimpo delle vetture più prestigiose, la prima assoluta di una nuova Ferrari è sempre un avvenimento. Se poi, come in questo caso, è anche la prima volta di una Ferrari a 4 ruote motrici nonché comoda 4 posti con tanto di bagagliaio adeguato e prestazioni da primato, è sì veramente un evento epocale. Tutto quanto appena detto risponde al nome di FF, travolgente berlinetta
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shooting-brake 6.2 litri da 660 cavalli con dispositivo automatico di collegamento delle trazioni anteriore-posteriore a due marce e con selettore a sette marce al cambio elettroattuato per la trazione posteriore con doppia frizione a controllo elettronico. Ecco a voi la granturismo più veloce del pianeta.
Quanto a prestazioni pure, però, dobbiamo inchinarci di fronte alla nuova Lamborghini Aventador, ovvero la degna sostituta della precedente Murcielago. |
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