Ibiza “SC Cupra R 210”, anch’essa denominata in effige dalla potenza del suo motore. Beati loro!
Non potevamo poi non parlare di alcune vetture laboratorio e prototipi prefiguranti il nuovo corso e le nuove tendenze del gusto internazionale. Iniziamo con la reinterpretazione del glorioso pulmino Volkswagen anni ’60 su meccanica del Maggiolino, il quale, chiamato Bulli (acronimo di bus e pullman insieme in lingua tedesca) in America spopolò rendendo famosa addirittura una generazione. Proprio da esso prende il nome il nuovo modello della casa di Wolfsburg a sei posti con aggiunta di un motore elettrico da 85 KW (lo stesso della Tex) per una autonomia di 300 chilometri e ricarica in un’ora soltanto. La Renault ha portato a Ginevra la prefigurazione della nuova Espace, monovolume in chiave molto sportiva e di sicuro seguito commerciale. Interessante poi la prefigurazione di una futura Audi tre volumi compatta su meccanica della già nota A3. Anche in questo caso sembra che ci siano futuri produttivi. Non ultima, infine, la novità della Mini denominata Rochetman, ovvero la maquette futuristica di un piano commerciale BMW, che prevede la produzione di una vettura di segmento A, Mini Minor, con meccanica Mini e passo accorciato in modo da entrare in concorrenza diretta con le più blasonate utilitarie da città oggi in commercio.
Concludendo, possiamo dire, che al Salone di Ginevra c’erano anche delle belle novità in altri settori, come ad esempio la nuova Opel Zafira, con quel “davanti” un po’ così che fa tanto futurismo (ma soprattutto “Ampera”), nonché la nuova B-Max, monovolume compatta di Ford su base Fiesta con tanto di porte ad apertura ad armadio e senza nemmeno il montante centrale. Oppure potremmo citare le nuove Golf Cabrio o la Nuova Ford Focus in declinazione ST, la “i40” di Hyundai, sia berlina sia station wagon o le nuove Kia Rio e Picanto… sarebbe davvero impossibile citarle tutte, ma noi volevamo principalmente e soprattutto darvi una emozione, un brivido, un gusto particolare leggendo questo articolo simile a quello che abbiamo provato noi nel vedere tante meraviglie tutte insieme. Speriamo di esserci riusciti.
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