per un totale di 340 cavalli e 3,6 secondi sullo stacco da 0 a 100 km/h, prima nazionale per la nuova 508, berlina di classe medio-alta della rinnovata casa del “leone rampante”, la quale, con il suo inedito design, segna il nuovo corso stilistico intrapreso dalla stessa quale leit motiv per tutti i modelli a venire. Vista al Salone in versione berlina e SW a lei si ispireranno nelle linee e nei contenuti tutte le nuove automobili del brand francese. Sotto pelle condivide gran parte della meccanica con la cugina Citroen C5.
Questa “nouvelle voiture”, qui a Bologna, è in buona compagnia. Infatti, vicino a lei, fa bella mostra si sé la splendida seppur (non vogliatemene) un poco
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claustrofobica RCZ, scolpita come ben sapete nelle bellissime forme muscolose con tanto di gobbe sul tetto stile Zagato, resa ancor più aggressiva nella versione da gara con tanto di numero 200 celebrativo sulle portiere, il quale, guarda caso, corrisponde anche alla potenza della versione di punta “High Performance”. Entrambe le versioni base benzina e HDI invece si fermano a quota 163 cavalli. Che dire poi della SUPER 2000 su base 207? Sarà pure un’auto da rally, ma quanto è affascinante ragazzi! Col senno di poi devo dire che il padiglione appena visto è stato senz’altro il più coinvolgente di tutta la manifestazione.
Continuo la mia passeggiata attraverso le varie aree espositive spostandomi |
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nell’italianissimo padiglione 25. Ad onor del vero, essendo in Italia e per di più nell’unico Salone Internazionale dell’Automobile rimasto in terra nostrana, sinceramente dalle nostre case costruttrici mi sarei aspettato un po’ di più di quello che ho visto esposto in passerella. Inoltre le hostess presenti, seppur rappresentative, non parlavano nemmeno l’italiano. Passi per lo stand della Maserati nel quale troneggiava la nuova “ Gran Turismo MC Stradale”, ovvero la versione più estrema e sportiveggiante della GT modenese, molto somigliante a quella da pista volutamente esposta al suo fianco per meglio rappresentare le assonanze dei due modelli. Da quest’ultima riprende persino la forma della parte bassa del frontale, con tanto di griglia di aerazione pressoché identica alla Race Car “Trofeo”. Potenziata nel motore, il solito V8 4200 c.c., così assettata ed |
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