mondiale. Ampio spazio, vetture ben disposte ed aperte al pubblico e, non ultima, una cortesia e gentilezza del personale addetto, di hostess e responsabili del gruppo veramente encomiabile. Bravi! Le loro novità? Eccole!
     Citroen presenta in Italia la sua “chicca” DS3, anche in versione RACING limitata a soli 2000 esemplari numerati, la quale, forte di un motore da 1600 c.c., innalza la sua potenza da 156 cavalli del modello originale a ben 203 di quest’ultimo step evolutivo, sufficienti alla piccola berlinetta transalpina per sfoderare uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 6.5 secondi ed il tutto amalgamato in una livrea nero/arancio con sticker decorative a completare l’opera in maniera molto suggestiva. Realizzata su di un telaio ribassato di quasi 2 centimetri, la più estrema delle DS3 è munita inoltre di cerchi ruota con calettamento da 18 pollici colorati come la vettura. Prezzo di questa esclusività: 29.900 euro.
     Molto attraente poi la nuova DS4, ovvero la versione riveduta e corretta della nuova C4, interpretata in chiave più sportiva e nel contempo più elegante. La nuova vettura sta alla sua più popolare progenitrice come la normale DS3 sta alla C3. Di nuovo su questa imborghesita berlina due volumi troviamo i motori Citroen anche in versione e-HDI, con start & stop di serie, non presenti sulla sorella di più bassa caratura, oltre ad un parabrezza panoramico appositamente dedicatole e finiture di lusso per l’abitacolo, fatte di alluminio e pelle. Bella la pedaliera sportiva in metallo satinato ed il volante con la parte bassa cromata e “tagliata”. Un accenno infine alla nuova DS3 WRC 1600, già provvista di livrea ufficiale RedBull con tanto di nomi applicati ai “voletti” posteriori. Con questi ultimi, rispondenti a Sebastian Loeb e Daniel Elena, rivaleggerà sui campi di gara di tutto il mondo contro la sopraccitata Fiesta WRC nel prossimo Campionato Mondiale Rally. Ma la vera attrattiva del marchio sta al centro dello spazio espositivo. Difficile non notarla. Si tratta di un prototipo a propulsione elettrica denominato DS4 Survolt Concept, il quale, per l’occasione, è stato dipinto con sistema multicolor cangiante ad effetto. Nelle linee ricorda tanto le varie Audi TT, Peugeot 308 RCZ e via discorrendo, ma qui in chiave molto più sportiva e corsaiola, quasi fosse un’automobile da pista dura e pura. Speriamo entri in produzione anche con normale propulsore endotermico. Se poi sarà un benzina turbocompresso… tanto meglio!
     In casa Peugeot, invece, per festeggiare i 200 anni di storia del marchio, oltre alla concept car EX1, autovettura sportiva equipaggiata con due motori elettrici