La Nissan GT-R c’è davvero però a Bologna e stavolta nella sua massima espressione denominata “EGOIST”, dove, riveduta e corretta (ancora), ovvero alleggerita e ribassata (nonché abbellita), ha strappato un nuovo record al Nurburgring. A proposito di ciò, a Stoccarda, in quel della Porsche, pare che a tal proposito si siano già messi di nuovo all’opera. Forse è per questo che non c’erano a Bologna, così come Aston Martin, Lotus, Pagani, Bugatti, BMW e Bentley. A dire il vero, non ho visto nemmeno Spyker, Konigsegg, Morgan e Jaguar! Mah, saranno tutti impegnati nel cercare di frantumare il nuovo record! Opel invece c’era; accanto alle nuove Corsa e Antara ristilizzate, esponeva per la prima volta in Italia la sua nuova Astra GTC, seppur sottoforma di prototipo, anche se pressoché definitivo. La domanda sorge spontanea: ma allora c’è ancora qualcuno in grado di costruire una bella automobile?
     Intanto noi concludiamo la nostra visita alla manifestazione dicembrina segnalando le altre novità presenti alla mostra. Tra queste, vale la pena ricordare la presenza della nuova Nissan Micra, la quale, pur tutta nuova, perde sì quella forma un poco fumettistica delle serie precedenti, sacrificandola però sull’altare dell’anonimato. Discorso diverso invece per quanto riguarda la nuova DR3 della molisana Di Risio, la quale, in un design sobrio ed elegante, supera esteticamente di gran lunga tante sue concorrenti dirette ben più blasonate. Il suo 1500 c.c. bialbero 16 valvole, inoltre, eroga ben 108 cavalli di potenza! Caspita, questi cinesi stanno imparando in fretta! Lo stesso dicasi per la nuova iX20 della Hyundai, lontana anni luce dalla vecchia Matrix di cui prende il posto. Vista bene da vicino è proprio un gran bell’oggetto, così come la Ssangyong Korando, SUV di classe media tutta nuova e molto più vicina nelle forme al nuovo brand della casa, il quale lo ritroveremo nei futuri prodotti alto di gamma della consociata Mercedes Benz.
     Dalla Seat un prototipo di vettura a propulsione elettrica molto sportiva nelle forme, rispondente al nome di “Parisio”, forse per il fatto che proveniva da una prima assoluta al Salone di Parigi, comunque bella e accattivante.
     Da segnalare allo stand Renault il prototipo di vettura zero emission DEZIR, dalle forme molto simili alla R8 dell’Audi. Colpiva soprattutto lo stacco cromatico tra il rosso accesso della carrozzeria e le bande cromate discendenti laterali all’altezza dei montanti posteriori. Portiere con apertura Lambo Style. Bell’esercizio di stile, complimenti! A proposito di Audi, quest’anno l’area espositiva a lei dedicata si trovava stranamente nella parte dedicata a “Centro