Giunge nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani, redatta dalla rivista Class. La popolarità e successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare nel ruolo di ritrattista a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. In particolare, nell’edizione del festival del 2003, il suo ritratto di Johnny Depp divenne la copertina del Times Magazine inglese del 27 settembre dello stesso anno.
     La curiosità per la particolare tecnica da lui sviluppata ha suscitato l’interesse di numerose aziende leader in vari settori, tra le quali: Milan calcio (“Il Milan del centenario”), Fiat Auto (calendario 2006, libro “Viaggio in italia… nuova fiat 500”), Kerakoll (libro “NewYorkmatericomovimentosa”), Jaeger Lecoultre (libro “La grand maison”), Illy caffè (campagna istituzionale 2008), Nokia (libro “telefoninotempoemozione”) e Lancia Auto (ritratti alla 66esima mostra del cinema di Venezia).
     Nel 2005, l’incontro con i signori Fumagalli, appassionati e collezionisti di arte contemporanea, ha permesso a Galimberti di iniziare la realizzazione di importanti volumi sulle città del mondo come New York, Venezia, Berlino. Inoltre, nel 2007, viene fondato l’Archivio NordEst che raccoglie, numera e cataloga le sue opere al fine di valorizzarle e di tutelarne l’autenticità.
     Nell’ottobre del 2009, in occasione della riapertura di Polaroid, viene invitato in veste di testimonial ufficiale alla fiera della fotografia di Hong Kong , di Las Vegas e al Tribeca Film Festival, realizzando portraits performance con Lady Gaga, Chuck Close e Robert de Niro.
     Nell’aprile del 2011, “Impossible”, nuovo brand produttore di instant film, gli ha dedicato un instant film b&w denominato “Impossible Maurizio Galimberti Special Edition”.
     Galimberti è inoltre visiting professor alla Domus Academy e all’Istituto Italiano di fotografia di Milano. Tiene regolarmente workshop di fotografia creativa durante i principali festival fotografici. Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia. Attualmente lavora ad un prestigioso volume sulla città di Milano in vista dell’Expo del 2015 e ad un progetto per la Fondazione Capri curato da Denis Curti.
     Da cosa nasce l'amore di Maurizio Galimberti per la fotografia?
     “Il mio amore per la fotografia nasce da una passione, da un'ossessione che ho avuto fin da piccolo verso il gesto, cioè il gesto di guardare attraverso un obbiettivo e di fissare un'immagine, anche se in effetti il gesto ho iniziato a

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