progressivamente e richiedono, ora più che mai e da parte di tutte le forze politiche ed amministrative, una totale consapevolezza degli effetti dei tagli stimati ed uno sforzo concreto per non varcare la soglia di non ritorno oltre la quale la situazione potrebbe divenire insostenibile per il settore. Anche l’intervento del presidente di Anav Lombardia (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) ha chiaramente stimolato una più attenta valutazione, da parte delle amministrazioni pubbliche, delle risorse ancora disponibili al fine di non pregiudicare il diritto della cittadinanza ad accedere ad un servizio imprescindibile e strettamente connesso a quella tanto pubblicizzata mobilità sostenibile. A tale scopo si è sollecitato il ricorso all'analisi dei costi e dei fabbisogni minimi all’utenza, essendo questi gli unici strumenti in grado di ripartire nel modo migliore le risorse con l’auspicio che il nuovo anno non ponga mestamente l’ATB, ancora una volta, sul folkloristico rogo di mezza quaresima.